TECH DRIVE
07/05/2024

Hyundai Connected Mobility, l’ultimo orizzonte della mobilità secondo la casa coreana.

Avviata l’aprile scorso dalla divisione europea, Hyundai Connected Mobility propone un pacchetto di feature interamente software pensate per andare in contro alla richiesta sempre crescente (e se si vuole anche alla disponibilità di spendere per acquistare) servizi che potenziano l’esperienza digitale legata all’utilizzo del veicolo, proprio o meno. In questo senso la nuova proposta si concretizza come apogeo di una ricerca mirata alla sempre più centrale corsa alla sicurezza e alla sostenibilità garantite dalla frontiera della connettività che oggi si delinea sempre più chiaramente; d’altra parte Hyundai non è nuova a questo tipo di ricerca: dopo l’integrazione di un sistema di guida assistita di ultimo livello Hyundai Smart Sense e l’evoluzione nella sempre più intelligente gestione dei flussi energetici e la possibilità di sfruttare le batterie delle auto per fornire energia a device esterni (vehicle to load) mancava l’ultimo tassello. La connessione intelligente del veicolo all’infrastruttura e al mondo digitale, proprio ciò che Hyundai Connected Mobility si propone di fare, garantendo all’utente l’usufrutto di un veicolo sempre pronto a rispondere alle proprie necessità, sia esso acquistato o no.

Ma di cosa si tratta esattamente? Ebbene, l’offerta di servizi digitali si dividerà in due grandi blocchi: il primo legato a nuove soluzioni di mobilità, mentre il secondo all’offerta digitale di cui disporranno i veicoli del marchio asiatico. Andiamo con ordine. In prima istanza, come detto, giungerà una ventata d’aria fresca nel mondo di chi, come sempre di più al giorno d’oggi, decide di non avere un veicolo proprio ma di usufruirne solamente per un lasso di tempo. Attraverso il brand proprietario di mobilità MOCEAN, Hyundai mira ad eliminare le “scartoffie” rendendo il noleggio di una vettura del tutto similare ad un abbonamento svolto interamente sulla stessa piattaforma digitale. Questo servizio mira a migliorare l’esperienza utente di un eventuale piccolo noleggio ma non solo, infatti darà accesso a sempre più utenti a veicoli green, apportando un notevole contributo alla transizione verso la mobilità sostenibile.

In secondo luogo, come anticipato giungerà un nuovo pacchetto di soluzioni software mirate al soddisfacimento di tre requisiti essenziali a bordo delle vetture di ultima generazione: la richiesta di sempre migliori e intelligenti update over-the-air, la possibilità di integrare funzioni aggiuntive oltre a quelle selezionate in fase di configurazione “a tempo determinato” quando richieste dall’utente oppure in via definitiva ma in un secondo momento, e infine la comunicazione tra il veicolo e altri veicoli o infrastrutture per migliorare la sicurezza di tutti gli utenti della strada. Il tutto verrà implementato potenziando la già presente piattaforma Bluelink® e granendo questo tipo di supporto per l’intero ciclo di vita della vettura. Che ne pensate del futuro digitale che sta sempre di più conquistando il mondo dell’auto?