TECH DRIVE
02/07/2025

Ferrari Amalfi: V8 biturbo da 640 CV e aerodinamica attiva per la nuova GT da Maranello

Con la presentazione della nuova Ferrari Amalfi, la Casa di Maranello inaugura un nuovo capitolo nel segmento delle berlinette 2+ con motore V8 centrale-anteriore. Destinata a sostituire la Ferrari Roma, la Amalfi riprende l'impostazione tecnica e la filosofia estetica del modello uscente, introducendo però soluzioni aggiornate in termini di design, dinamica, motore e comfort a bordo. Il risultato è un’auto che vuole conciliare sportività e versatilità d’uso, orientandosi verso una clientela che non cerca compromessi tra prestazioni e fruibilità quotidiana.

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Evoluzione stilistica e funzionale

Il design della Ferrari Amalfi è stato sviluppato con un linguaggio più scolpito e moderno rispetto alla Roma, da cui eredita l'impostazione generale. Le linee esterne, pulite e tese, si ispirano a un approccio minimalista ma dinamico. Il frontale si distingue per la grande presa d’aria e l’ala flottante verniciata, priva di una calandra tradizionale, mentre la coda compatta integra uno spoiler attivo, contribuendo alla stabilità alle alte velocità. I gruppi ottici anteriori e posteriori sono completamente integrati nella carrozzeria, con un trattamento grafico essenziale che richiama la tradizione Ferrari in chiave contemporanea. Il colore di lancio, Verde Costiera, valorizza le superfici con riflessi che richiamano il mare della costiera amalfitana.

Negli interni, la configurazione a doppio cockpit avvolge guidatore e passeggero in due celle visivamente unite dal disegno della plancia, dei pannelli porta e del tunnel centrale. Il layout è stato semplificato per ottenere un ambiente ordinato e tecnologicamente avanzato, con materiali di pregio come fibra di carbonio, alluminio anodizzato e rivestimenti raffinati. Il display centrale orizzontale da 10,25", il quadro strumenti digitale e il nuovo volante con comandi fisici contribuiscono a creare un'interfaccia più intuitiva. L’iconico tasto di accensione torna in posizione prominente, mentre la configurazione 2+ consente l’utilizzo dei sedili posteriori per piccoli bagagli o bambini.

Motore V8 evoluto e trasmissione a doppia frizione

Il cuore della Ferrari Amalfi è una versione aggiornata del V8 biturbo da 3.855 cm³ della famiglia F154, in grado di erogare 640 cavalli a 7.500 giri/min, con una potenza specifica di 166 cv/l. Il motore è stato ottimizzato con nuove calibrazioni della sovralimentazione, un controllo indipendente della velocità dei due turbocompressori e una nuova centralina elettronica, già adottata su altri modelli recenti del marchio. Tra le novità tecniche, l’introduzione di un olio motore a bassa viscosità ha ridotto la resistenza a freddo del 30%, migliorando l’efficienza nei cicli di riscaldamento.

Il sound è stato oggetto di una progettazione mirata, con l’introduzione di collettori a lunghezza equalizzata, un silenziatore riprogettato e una valvola di bypass a gestione proporzionale, in grado di adattare la sonorità alle diverse modalità di guida. L’insieme di queste soluzioni punta a garantire una risposta progressiva e immediata all'acceleratore, con una curva di coppia modulata per massimizzare la spinta ai medi e alti regimi.

La trasmissione a doppia frizione e otto rapporti, già apprezzata su altri modelli Ferrari, è stata ulteriormente affinata: una nuova centralina e strategie di gestione integrate con il software motore consentono cambi marcia più rapidi e morbidi, anche nelle fasi di partenza e in ambito urbano. L’efficienza meccanica è migliorata con l’adozione di un carter secco, una coppia conica a basso attrito e una nuova logica di gestione delle frizioni.

Assetto, aerodinamica e tecnologie di bordo

Sul piano dinamico, la Ferrari Amalfi introduce una serie di aggiornamenti rispetto alla Roma. Il sistema di frenata brake-by-wire è abbinato all'ABS Evo, ottimizzato per tutte le condizioni di aderenza. La nuova scatola guida offre una risposta più precisa e progressiva, migliorando il controllo anche nella guida sportiva. L'aerodinamica attiva è affidata a uno spoiler mobile integrato nella coda, progettato per garantire stabilità in ogni modalità del Manettino.

Le prestazioni dichiarate evidenziano il carattere sportivo del modello: 0-100 km/h in 3,3 secondi, 0-200 km/h in 9,0 secondi e un rapporto peso/potenza di 2,29 kg/cv, valore ai vertici della categoria.

A bordo, la Ferrari Amalfi adotta un nuovo sistema HMI che rielabora l’interfaccia uomo-macchina in chiave tecnologica e accessibile. Tra le dotazioni figura un infotainment compatibile con Apple CarPlay e Android Auto, ricarica wireless per smartphone e comandi fisici ridisegnati per una migliore ergonomia. È disponibile, su richiesta, il sistema audio Burmester da 1.200 watt e 14 altoparlanti, configurato per offrire un’esperienza sonora immersiva e personalizzabile.

Tra gli optional pensati per la vita quotidiana spicca il sollevatore anteriore, utilizzabile fino a 35 km/h, che permette di alzare la vettura di 40 mm per affrontare ostacoli come dossi o rampe senza danneggiare il sottoscocca.

Una nuova proposta nel segmento delle sportive eleganti

La Ferrari Amalfi si propone come una coupé 2+ elegante e ad alte prestazioni, sviluppata per un utilizzo non solo sportivo ma anche quotidiano. Attraverso l'evoluzione del motore V8, un design più scolpito e moderno e una dotazione tecnologica allineata agli standard più recenti del marchio, il nuovo modello interpreta in chiave attuale il ruolo della gran turismo sportiva secondo Ferrari. Un’auto che non si limita a sostituire la Roma, ma ne rielabora profondamente la formula con soluzioni inedite, mantenendo l'equilibrio tra emozione e funzionalità.

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