TECH DRIVE
09/07/2025

Mazda CX-5 2026 | è tutta NUOVA, da 35.900€, anche FULL-HYBRID

La Mazda CX-5 si rinnova completamente per il 2026, alzando ulteriormente l’asticella in termini di design, tecnologia, abitabilità e qualità costruttiva. Quello che oseremmo ormai considerare il vero modello ammiraglia della gamma, pur non essendo la più grande, si presenta in questa nuova generazione con contenuti profondamente aggiornati e con un'identità ancora più definita, forte di una crescita nelle dimensioni e nell’equipaggiamento.

Evoluzione estetica e proporzioni inedite

Il cambiamento più evidente riguarda il design esterno, in particolare il frontale: i nuovi gruppi ottici orizzontali integrano una firma luminosa sottile che visivamente "schiaccia" l’auto, rendendola più larga e aggressiva. La mascherina anteriore resta ampia e prominente, mentre le linee del cofano, fedeli alla filosofia Kodo design, mantengono un profilo pulito e sofisticato.

Anche la fiancata si arricchisce di dettagli, con cerchi da 17 o 19 pollici e inserti neri lucidi su passaruota e minigonne che esaltano la sportività del modello. Una marcata linea di tensione percorre le portiere, contribuendo a un gioco di luci e ombre dinamico. Dietro, il nuovo gruppo ottico verticale abbassa visivamente la vettura, pur in presenza di una crescita reale delle dimensioni: la nuova CX-5 è più lunga di 11,5 cm e arriva a misurare 4,69 metri. Anche il passo è aumentato, a tutto vantaggio dell’abitabilità interna.

La zona posteriore, oltre a un design ben integrato con il resto della carrozzeria, nasconde una delle novità più interessanti: il bagagliaio ora offre 583 litri di capacità utile, superando addirittura la sorella maggiore CX-60. Abbattendo i sedili posteriori (frazionabili 40/20/40) si sfiorano i 2.000 litri, con una superficie completamente piana grazie a un piano di carico intelligente e maniglie di abbattimento rapide.

Abitacolo digitale e qualità percepita

L’abitacolo della nuova CX-5 compie un salto generazionale evidente. Oltre a nuovi sedili, materiali più pregiati e finiture curate, spicca la presenza di un sistema infotelematico da ben 15 pollici, perfettamente integrato al centro della plancia. Per la prima volta su una Mazda, arriva il supporto completo alla piattaforma Android Automotive con servizi Google integrati: Google Maps, Play Store e molteplici app native trasformano l’auto in un ecosistema connesso e funzionale anche senza smartphone, pur restando compatibile con Android Auto e Apple CarPlay.

Il quadro strumenti è digitale, affiancato da un head-up display, e l’esperienza a bordo è resa ancora più confortevole da una nuova illuminazione ambientale a sette colori. Materiali morbidi al tatto rivestono anche le zone inferiori della plancia e dei pannelli porta, replicando la stessa qualità costruttiva anche nei sedili posteriori.

L’impostazione di guida rimane fedele alla filosofia Jinba Ittai di Mazda, con posizione centrata, comandi ergonomici e un tunnel centrale ridisegnato, reso più compatto grazie alla disposizione trasversale del motore. Il risultato è un abitacolo più arioso e sfruttabile, con ampio spazio per passeggeri anteriori e posteriori.

Chi si accomoda dietro, beneficia di 11,5 cm in più di passo e di una crescita in altezza del tetto pari a 3 cm, che migliorano sensibilmente il comfort. L’accesso è facilitato da porte di grandi dimensioni, mentre la seduta è comoda e ben profilata. La dotazione comprende bocchette per la climatizzazione, prese USB-C, sedili riscaldabili e attacchi ISOFIX, senza rinunce rispetto ai sedili anteriori.

Motorizzazioni: debutta il 2.5 aspirato, in attesa del full hybrid

Sotto il cofano della nuova CX-5 debutta inizialmente un motore benzina 2.5 litri aspirato a quattro cilindri, già noto su Mazda3 ma qui ulteriormente evoluto. Si tratta di un’unità progettata per offrire più coppia ai bassi regimi e una migliore efficienza nei carichi medi e alti, come nella guida autostradale. È presente anche la disattivazione dei cilindri, a tutto vantaggio dei consumi.

Il propulsore è abbinato esclusivamente a un cambio automatico, con possibilità di scelta tra trazione anteriore o integrale. In configurazione AWD, la nuova CX-5 può trainare fino a 2.000 kg, rendendola una soluzione versatile anche per chi possiede rimorchi, roulotte o trailer.

In un secondo momento arriverà una versione mild hybrid, che permetterà l’omologazione come veicolo ibrido. Seguirà anche una full hybrid, pensata per rispondere alle esigenze di un mercato sempre più orientato all’elettrificazione, senza però ricorrere a costose e complesse soluzioni plug-in.

Non è invece prevista una versione diesel: Mazda continua a sviluppare il proprio motore sei cilindri in linea 3.3 turbodiesel, ma questo è pensato esclusivamente per la piattaforma longitudinale e non sarà adattato alla CX-5.

Telaio, comfort e piacere di guida

L’aumento delle dimensioni ha richiesto un lavoro importante anche sul telaio. Le sospensioni sono state completamente riviste per offrire il giusto equilibrio tra comfort e dinamica. Il miglior isolamento acustico e le nuove geometrie promettono una guida più silenziosa e rilassante, senza rinunciare alla precisione tipica di Mazda.

La distribuzione degli spazi interni, l'ergonomia dei comandi e la reattività dello sterzo contribuiscono a una sensazione di controllo totale, rafforzando la vocazione della CX-5 come auto pensata per chi ama guidare, anche su percorsi lunghi.

Prezzi e posizionamento

In attesa delle specifiche per il mercato italiano, la nuova CX-5 2026 debutterà in Germania con un prezzo d’attacco attorno ai 35.000 euro, segnando un ottimo compromesso tra dotazione, qualità e dimensioni. Inoltre, Mazda annuncia una semplificazione della gamma, con meno versioni ma più ricche fin dalla base.

Con i suoi 4,70 metri di lunghezza e un’impostazione versatile, la nuova CX-5 si posiziona tra la compatta CX-30 e la più grande CX-60, diventando l’anello di congiunzione ideale tra praticità, eleganza e abitabilità.