Suzuki eVITARA: il primo modello elettrico del marchio giapponese disponibile dal 2025


Suzuki compie un passo decisivo nella transizione verso la mobilità elettrica presentando ufficialmente la sua prima vettura a batteria: la eVITARA. Il debutto mondiale è avvenuto il 4 novembre 2024 a Milano, mentre l'inizio della produzione è previsto per la primavera 2025 presso lo stabilimento Suzuki Motor Gujarat in India. La commercializzazione prenderà avvio nell'estate dello stesso anno, con lancio iniziale nei mercati di Europa, India e Giappone.
Con questo modello, Suzuki introduce un SUV elettrico che mira a coniugare efficienza e versatilità, riprendendo lo spirito avventuroso della gamma Vitara e declinandolo in chiave moderna. Il progetto si sviluppa attorno al concetto di “Emotional Versatile Cruiser”, una sintesi tra design deciso, motorizzazione elettrica e soluzioni tecniche evolute.
Design: tra modernità e robustezza
Il linguaggio stilistico della eVITARA si ispira al tema “High-Tech & Adventure”, cercando di integrare la modernità di un veicolo elettrico con la solidità visiva tipica dei SUV. All'esterno, la vettura si distingue per le linee marcate, un passo generoso e pneumatici di grande diametro, elementi pensati per trasmettere robustezza e capacità dinamiche.
Anche l’abitacolo segue la stessa filosofia, con un layout che punta sulla funzionalità e sull’innovazione tecnologica. La plancia ospita un display integrato di ultima generazione, mentre i rivestimenti di pannelli e console centrale richiamano il tema avventuroso attraverso dettagli stilistici dedicati.
Propulsione elettrica e tecnologie di bordo
Alla base della eVITARA si trova un sistema di propulsione elettrica sviluppato attorno al modulo eAxle, che integra motore e inverter per ottimizzare compattezza ed efficienza. La vettura adotta batterie al litio ferro-fosfato (LFP), una scelta orientata alla massima sicurezza operativa e alla durabilità. Questa combinazione garantisce una progressione fluida in accelerazione da fermo e una risposta pronta nelle manovre di sorpasso.
Sul fronte delle prestazioni, Suzuki ha dotato la eVITARA di un sistema di trazione integrale completamente elettrico denominato “ALLGRIP-e”. La soluzione si affida a due eAxles indipendenti, uno per ciascun asse, gestendo in maniera dinamica la ripartizione della coppia. Oltre a migliorare la trazione in condizioni difficili, la modalità “Trail” assicura un supporto extra sui fondi a bassa aderenza, applicando la forza frenante alle ruote che slittano e trasferendo la coppia motrice a quelle con maggiore grip.
Piattaforma dedicata per una migliore integrazione
La eVITARA si basa sulla nuova piattaforma “HEARTECT-e”, progettata espressamente per i veicoli elettrici a batteria. La struttura si caratterizza per leggerezza e robustezza, con un’architettura pensata per ospitare al meglio i pacchi batteria, mantenendo un baricentro basso e garantendo una buona protezione dal rischio elettrico.
Grazie all’assenza di longheroni tradizionali, la piattaforma consente di sfruttare in modo più efficiente lo spazio interno, assicurando una buona abitabilità nonostante le dimensioni compatte del SUV.
Autonomie e versioni disponibili
Suzuki prevede per la eVITARA tre varianti di motorizzazione elettrica, ognuna con livelli di autonomia differenti a seconda della capacità della batteria e del tipo di trazione:
- Versione 49 kWh 2WD: autonomia dichiarata tra i 345 e i 346 km, in base all’allestimento.
- Versione 61 kWh 2WD:* autonomia dichiarata di 428km,
- Versione 61 kWh 4WD:* autonomia dichiarata tra i 412 e i 396 km, in base all’allestimento.
Questi numeri pongono la eVITARA in linea con le attese del segmento dei SUV elettrici compatti, puntando su un equilibrio tra autonomia e prestazioni.
Una strategia globale
Il lancio della eVITARA rappresenta un tassello strategico all'interno del percorso di elettrificazione di Suzuki, che punta a consolidare la propria presenza nei mercati chiave con una proposta orientata sia alle esigenze di mobilità urbana sia a quelle di chi cerca un SUV adatto a un utilizzo più versatile. La scelta di avviare la produzione in India conferma inoltre l’importanza crescente di questo polo produttivo all’interno della strategia globale del marchio giapponese.