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15/04/2024

ALFA ROMEO Milano cambia nome in JUNIOR: era vietato dalla legge?

Sono passati appena cinque giorni dal lancio in grande stile e tanto atteso della nuova compatta di Alfa Romeo. Si chiamava Milano ed è l'auto che accoglie l'eredità di Mito e Giulietta, l'auto che fin da prima del lancio aveva già suscitato tanto interesse e fatto tanto rumore. Oggi ne fa ancora di più con un evento destinato a rimanere negli annali di Alfa Romeo: un cambio di nome in corsa.

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Il motivo sta nelle precedenti dichiarazioni di Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy, che ha pubblicamente espresso il suo pensiero negativo rispetto ad un auto con il nome Milano prodotta però in Polonia, quindi fuori dall'Italia qualcosa persino di illegale. Alfa ci ha tenuto a precisare di avere la certezza di quanto invece quel nome non avesse nessun problema con la legge ma per favorire un clima positivo e di distensione e non alimentare nessuna polemica ha preferito comunque cambiare nome, scegliendo Junior, e non a caso.

Leggiamo di seguito le parole del CEO di Alfa Romeo, Jean-Philippe Imparato: “Siamo perfettamente consapevoli che questo episodio rimarrà inciso nella storia del Marchio. È una grande responsabilità ma al tempo stesso è un momento entusiasmante. La scelta del nuovo nome Alfa Romeo Junior è del tutto naturale, essendo fortemente legato alla storia del marchio ed essendo stato fin dall’inizio tra i nostri preferiti e tra i preferiti del pubblico. Come team scegliamo ancora una volta di mettere la nostra passione a disposizione del Marchio, di dare priorità al prodotto e ai clienti. Decidiamo di cambiare, pur sapendo di non essere obbligati a farlo, perché vogliamo preservare le emozioni positive che i nostri prodotti generano da sempre ed evitare qualsiasi tipo di polemica. L’attenzione riservata in questi giorni alla nostra nuova compatta sportiva è qualcosa di unico, con un numero di accessi al configuratore online senza precedenti, che ha provocato il crash del sito web per alcune ore.”

Le origini del nome Junior sono da ricercare nel 1966, quando in seguito al successo della Giulia e della Giulia Sprint GT, la sua versione coupé, Alfa decise di dedicare un'auto al pubblico più giovane, nuovo, quello che cercava un'auto brillante ma senza dover pagare alti costi di acquisto e gestiore. Allora il 26 settembre proprio del 1966 arrivò la GT 1300 Junior, che divenne la capostipite di una nuova generazione di Alfa e che, con i suoi 92.000 esemplari venduti ricordiamo come best seller e icona di quell'epoca.

Nel caso in cui ve li foste persi trovate i dettagli e le specifiche dell'auto QUI.