TECH DRIVE
10/04/2024

Alfa Romeo JUNIOR (Milano): la nuova compatta italiana IBRIDA ed ELETTRICA

AGGIORNAMENTO: Alfa Romeo ha deciso di cambiare il nome in JUNIOR, parliamo QUI del perché.

Il suo nome è Milano (non più, a 5 giorni dalla presentazione è stato cambiato in Junior) e segna il grande ritorno di Alfa Romeo nel segmento delle compatte, discendente di Mito e Giulietta, contenente soluzioni tecniche ereditate dalla Giulia e con un design completamente italiano che vuole emozionare e colpire. Una vettura lanciata oggi in due versioni, una elettrica e una ibrida con architettura a 48V.

Sbalzi ridotti, passaruota muscolosi e l'iconica coda tronca delle Alfa gloriose. Le linee puntano dritte al cuore, sono 100% italiane e l'obiettivo è l'emozione, già al primo sguardo. Alfa Romeo infatti voleva dare carattere a questa vettura prima e non pensare a linee dettate solamente dalla matematica. Ci è riuscita? Questo giudicatelo voi.

Milano arriva in versione elettrica, con batteria da 54kWh e due tagli di potenza da 156 e 240 cavalli. La prima promette 410 chilometri di autonomia nel ciclo misto WLTP mentre in entrambi i casi la ricarica a 100kW permette di passare dal 10 all'80% in 30 minuti. La motorizzazione ibrida a 48V invece adotta un 1,2 litri benzina a 3 cilindri con ciclo Miller e turbo a geometria variabile più un motore elettrico da 21kW con catena (e non cinghia) integrato nel doppia frizione a 6 rapporti per una potenza combinata pari a 136 cavalli. Sarà disponibile anche in versione Q4, a trazione integrale con gestione automatizzata dell'asse di trazione posteriore.

Le misure sono pari a 4,17 metri di lunghezza per 1,78 metri di larghezza e 1,5 di altezza con la promessa di tanto spazio a bordo sia per i passeggeri che per i bagagli. Alfa Romeo in effetti vanta i 400 litri del baule come la migliore capienza all'interno del segmento della Milano. Interni che, a proposito di iconicità, integrano un display TFT da 10.25" all'interno del design a cannocchiale tipico dei contachilometri e contagiri Alfa, oltre ovviamente al display dell'infotainment, anch'esso da 10.25".

Una vera Alfa oltre che al design non poteva che puntare sul piacere di guida, sulla dinamica di guida ed ecco che troviamo il peso più basso del segmento, una ottimale distribuzione delle masse e anche lo sterzo più diretto del segmento (14,6). La versione VELOCE, quella da 240 cavalli, ha anche l'assetto ribassato di 25 millimetri e pinze dischi all'anteriore da oltre 380 millimetri con pinze monoblocco a 4 pistoncini.

La versione già ordinabile da oggi, della quale però non abbiamo ancora i prezzi, sarà la MILANO SPECIALE, una top di gamma in quanto ad allestimento disponibile sia ibrida (136 cavalli) che elettrica (156 cavalli). Edizione che si distingue ad esempio per le finiture sportive opache con inserti nel nuovo e già iconico rosso Arese e cerchi in lega “Petali” da 18”. L’abitacolo è impreziosito da tratti sportivi e contenuti esclusivi come gli interni “Spiga” in vinile e tessuto, il volante in pelle ed il sedile guidatore a movimentazione elettrica con funzione massaggio. Inoltre troviamo gli assistenti per la guida autonoma di livello 2, il navigatore connesso con pianificazione dei percorsi in base alle colonnine, la telecamera posteriore a 180° e il portellone elettrico hands free ed il sistema keyless con tecnologia proximity access.

Il prezzo proposto da Alfa Romeo per le prime versioni disponibili, cioè la ibrida e la elettrica, parte rispettivamente da 29.900 e 39.500 euro. In collaborazione con Stellantis Financial Services Italia c'è anche la possibilità di beneficiare di un'offerta finanziaria che prevede 200 euro di rata mensile per 36 mesi. Nel caso della ibrida, ad esempio, questo significa 7.066 euro di anticipo più 35 canoni da 200 euro e alla fine un valore di riscatto pari a 19.276 euro.

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