TECH DRIVE
31/05/2024

BMW SERIE 5 TOURING: DIESEL O ELETTRICA? | PROVA e PREZZI

Diesel, ibrida o elettrica? Qualsiasi sia la vostra motorizzazione preferita qui c'è e nessuna delle tre è una versione "adattata" dalle altre. BMW ha fatto davvero un ottimo lavoro con la nuova Serie 5 Touring e noi abbiamo avuto l'occasione di guidare i due estremi della gamma, la base di partenza 520d da 197 cavalli e la i5 M60 elettrica da 601 cavalli. Ecco cosa ne pensiamo.

Il design rispetto al passato è un'evoluzione sì ma che è andata in una direzione sempre più netta, quella della sportività. Non che le BMW non siano sempre state caratterizzate da linee sportive e dinamiche ma adesso sembra proprio essere questo il tratto dominante. Basti vedere l'anteriore così verticale, la griglia a doppio rene sempre più grande, il posteriore che conta un estrattore d'aria anche sulle versioni meno potenti. La nuova Serie 5 è lunga 5,06 metri, larga 1,9 e alta 1,51 quindi tutte e tre le misure sono aumentate e di conseguenza gli interni sono spaziosi, ariosi grazie al grande tetto in vetro (optional) e ovviamente al top in quanto a finiture e materiali. L'unica caduta di stile la troviamo nella parte bassa delle portiere, rimasta di plastica dura non rivestita ma per il resto si può criticare ben poco. Regna il grande doppio display curvo che parte da sinistra con il quadro strumenti digitale da 12,3" e continua sul centro con l'infotainment da 14,9". A proposito, quest'ultimo è davvero ben fatto, fluido, veloce e completissimo. Potrebbe essere il migliore infotainment in assoluto.

Le motorizzazioni, come anticipato, sono molteplici ed è impossibile non trovarne una adatta alle proprie esigenze e al proprio stile di guida. Noi abbiamo potuto guidare la meno potente, cioè la 520d, diesel da 197 cavalli, e la i5 M60 che di cavalli ne sviluppa ben 601 con 820Nm di coppia. Come vanno su strada? Be, ovviamente in maniera molto diversa.

Il diesel, pur restando un diesel per niente ruvido, si sente essere il meno potente e a meno che non abbiate una guida molto tranquilla potrebbe farvi mancare qualcosa. In città ad esempio nelle continue ripartenze che si fanno manca un po' di spunto, o meglio, arriva dopo qualche secondo che si schiaccia sull'acceleratore e la stessa cosa la si avverte in autostrada, quando per passare da 110 a 130km/h ci mette un filo più di quello che ci si potrebbe aspettare da quelli che sono comunque quasi 200 cavalli. Nulla di drammatico sia chiaro, è pur sempre un motore fluido e costante nell'erogazione, non certo "vuoto" ma da vetture di questo prezzo ci si aspetta molto. L'elettrico già per la sua natura rispetto al termico ha la coppia subito disponibile non dovendo aspettare la combustione e avendo una catena dal motore alle ruote estremamente più corta, quindi anche a parità di cavalli in città sarebbe più piacevole da guidare. Se poi ci aggiungiamo che quello guidato da noi è il più potente, con ben 442kW a disposizione ecco che l'unico problema sarà rendersi conto della velocità e non superare i limiti visto anche il silenzio a bordo. Abbiamo guidato ben poche macchine capaci di attaccarci al sedile con tale violenza, il paragone qui va fatto con le Model S e X Plaid di Tesla, auto da oltre 1.000 cavalli. Accelerazione brutale che si tratti di quella da fermo o di fare un sorpasso in autostrada, a proposito, siamo a 3,9 secondi per lo 0-100 e 230km/h di velocità massima, e silenzio sono davvero una bella combo.

Si insomma, ovvio che il paragone qui non è fra diesel ed elettrico trattandosi del meno potente di uno con il più potente dell'altro ma il punto è che si riuscirà in ogni caso a trovare la motorizzazione adatta al proprio utilizzo. Se fate davvero tanta autostrada ogni giorno e siete di quelli che non si fermano mai allora il diesel rimane imbattibile, se invece girate più spesso in città e di autostrada non dovete fare chissà quanti chilometri o comunque siete disposti a fermarvi ogni tanto allora l'elettrico è piacere di guida e comfort assicurati (con il limite che economicamente trova il suo senso se avete la possibilità di caricare prevalentemente a casa o nel box). In mezzo ci sono poi anche tutti i benzina, pure il plug-in, che potrebbero rappresentare scelte alternative per chi sta a metà tra l'utilizzo dell'elettrico e quello del diesel.

La tecnologia è un ulteriore punto a favore della nuova Serie 5, dall'infotainment così evoluto alla guida autonoma che nei paesi che la permettono raggiunge il livello 3, cioè il cambio di corsia automatico al solo vostro sguardo dell'altra corsia ma già ora cruise control adattivo e centering della corsia funzionano estremamente bene. C'è persino il parcheggio automatico autonomo, cioè dopo che il conducente è sceso dalla vettura.

Il listino della nuova Serie 5 Touring parte dai 71.000 euro della 520d a trazione posteriore e salendo i vari step di potenza arriva ai 78.000 euro dell'elettrica i5 40 da 340 cavalli. La i5 M60 invece si trova ben più su, partendo da 103.800 euro. Speriamo di poterle avere il prima possibile per un test drive più lungo, che ci permetta di parlare anche di consumi.