TECH DRIVE
08/07/2025

Mercedes Classe G EV: 4 motori, controllo IMPENSABILE! Test al raduno GOT

Oggi vi portiamo a Desenzano del Garda, ma non con una macchina qualsiasi: è lei, l’inconfondibile Mercedes Classe G, un’icona che ha saputo evolversi da fuoristrada puro a simbolo di stile, senza mai tradire la propria anima tecnica. La protagonista, in realtà, non è solo l’auto: è anche l’evento del GOT, G Owners Tribe, una giovane community tutta italiana nata nel settembre scorso che ha già superato i 550 iscritti. Ma che cos’è davvero il GOT? E cosa succede quando decine di Classe G si ritrovano insieme per vivere una giornata all’insegna dell’off-road e della passione condivisa?

GOT: una tribù inarrestabile

Il GOT è molto più di un semplice club: è una community affiatata che riunisce i proprietari di Mercedes Classe G attraverso eventi esclusivi, tour, visite e giornate off-road. Proprio come quella di oggi a Desenzano, dove si respira un’atmosfera speciale fatta di entusiasmo, curiosità e quel legame viscerale con un’auto che per molti è più che un mezzo: è uno stile di vita.

Durante l’evento, i partecipanti hanno visitato realtà d’eccellenza del Made in Italy, come la storica fabbrica Gallu, ma il cuore pulsante della giornata è stato l’off-road, ovviamente affrontato al volante delle proprie Classe G. Un momento di confronto, condivisione e guida vera, dove si mettono alla prova non solo i mezzi, ma anche le abilità dei proprietari. E sfilare in carovana con una ventina di G-Wagen? Uno spettacolo magnetico: ogni passante si voltava, ammaliato da una lunga scia di fuoristrada che sanno farsi notare.

Classe G elettrica: l’anima tecnica che sorprende

Per rendere ancora più interessante la giornata, abbiamo deciso di metterci al volante della versione più discussa, e forse meno compresa, della gamma: la nuova Mercedes Classe G elettrica. Lo so cosa state pensando: “Una Classe G elettrica non la comprerei mai”. Parliamone.

In realtà, da un punto di vista ingegneristico, questa variante è una delle più raffinate e sofisticate mai prodotte. Non stiamo parlando di una semplice conversione a batteria: la G elettrica è dotata di quattro motori indipendenti, uno per ogni ruota. Il risultato? Una gestione della coppia totalmente inedita, che va ben oltre i tre differenziali bloccabili della versione endotermica.

La trazione individuale consente di ottenere una precisione millimetrica, immediata e continua nel controllo dell’aderenza. Anche in situazioni limite, non esiste ritardo nella risposta o pattinamento incontrollato: tutto avviene nell’arco di millisecondi. Il confronto con le versioni termiche, per quanto ancora molto valide in condizioni estreme come nel deserto, evidenzia quanto più avanzato sia il controllo elettronico in questa configurazione.

Tecnologia e guida: tra arrampicate, twist e cofano trasparente

Durante il percorso off-road, la Classe G elettrica si è dimostrata una vera scalatrice, affrontando passaggi difficili con una naturalezza quasi disarmante. Merito anche di un’interfaccia digitale molto ben congegnata: attivando il menù off-road, si accede a informazioni cruciali come l’angolo delle ruote, l’inclinazione della vettura, la ripartizione di coppia, ma anche un sistema di telecamere che offre una visuale a 360° e, dettaglio geniale, la possibilità di rendere virtualmente trasparente il cofano, per vedere cosa sta passando sotto l’auto in tempo reale.

Il sistema è intelligente, cambia automaticamente visuale quando serve davvero, anticipando le esigenze del guidatore. Non è solo una trovata da marketing: è progettazione funzionale, fatta da chi conosce il mondo del fuoristrada e lo vive sul campo.

E anche se la batteria da 116 kWh potrebbe far storcere il naso a chi cerca la leggerezza, è innegabile che questa soluzione elettrica abbia portato con sé anche un aumento dell’altezza di guado rispetto alle termiche, che arriva a sfiorare i 90 cm. Un traguardo notevole.

Unico neo? Il G Roar Sound Experience, il sistema che simula il suono di un V8… anche sull’elettrica. Per quanto spettacolare per alcuni, per altri suona fuori luogo: se guidi un’auto elettrica, lascia che sia silenziosa, che mostri la sua natura per com'è. Non serve camuffarla da qualcosa che non è.

Un’esperienza che va oltre il fuoristrada

La giornata si è conclusa con un pranzo conviviale tra i membri del GOT, schierati con le loro vetture in perfetto ordine, a suggellare un momento di unione e passione. Perché la Classe G non è solo un’auto dalle capacità incredibili: è un catalizzatore sociale, che unisce persone molto diverse tra loro, accomunate da una passione autentica.

E il GOT ne è la dimostrazione vivente. Una community che cresce in fretta, che organizza eventi mensili con una partecipazione sorprendente, e che dimostra come anche in Italia si possa creare una vera cultura automobilistica condivisa, capace di andare oltre l’apparenza e valorizzare l’esperienza.