TECH DRIVE
06/05/2025

BMW X3 20d 2025 | TEST DRIVE PRO e CONTRO

  • Motorizzazione in prova 20d
  • Allestimento M Sport Pro
  • Alimentazione Mild Hybrid Diesel
  • Prezzo 90.100 €
  • Batteria 0,9 kWh
  • Cambio Automatico 8 rapporti
  • Trazione Integrale
  • Scheda Tecnica Scopri di più

La nuova generazione della BMW X3, modello 2025, rappresenta un’evoluzione importante nel design e nei contenuti tecnologici, pur rimanendo fedele al carattere sportivo ed elegante che da sempre contraddistingue questo SUV. Più lunga, più rifinita e ancora più connessa, la nuova X3 punta a consolidare la sua posizione nel segmento dei SUV premium di medie dimensioni e lo fa con un'ampissima gamma di motorizzazioni, si va dall'elettrico al diesel, cioè quello che abbiamo provato noi. I prezzi… lasciamoli alla fine!

Design e Interni

La nuova X3 è lunga 4,75 metri, con una crescita di 5 cm rispetto al modello precedente. Il design si fa meno spigoloso e più fluido: le linee tese lasciano spazio a superfici più morbide e armoniche, sia lateralmente che al posteriore. Il frontale resta imponente, ma ben proporzionato, con fari full LED Matrix dal disegno sottile e tecnologico, che confermano il primato di BMW in questo ambito.

Ottima l'integrazione dei sensori ADAS, della telecamera anteriore e di quella posizionata sotto il parabrezza, ben dissimulati nel disegno generale dell’auto. I cerchi da 20 pollici montano pneumatici differenziati, 255/45 all’anteriore e 285/40 al posteriore, che rafforzano il look sportivo, oltre a garantire una maggiore tenuta di strada.

All'interno, la nuova X3 migliora sotto ogni aspetto. Lo spazio è abbondante, sia per i passeggeri anteriori che posteriori, e il bagagliaio ha una capacità di 570 litri, espandibile fino a 1.700 litri abbattendo i sedili posteriori con schema modulabile 40/20/40. Ottime le soluzioni pratiche come la presa da 12 V nel vano posteriore, un doppio fondo utile e l’accessorio per appendere abiti.

I materiali sono di buon livello, con inserti in Alcantara, sedili regolabili elettricamente (con anche l’estensione della seduta) e un design semplificato della plancia, che però mantiene un’impronta premium. Solo nei pannelli porta inferiori si nota l’assenza di materiali fonoassorbenti, ma il resto dell’abitacolo è curato e ben insonorizzato.

L’impianto di infotainment, già noto per la sua completezza, si arricchisce con la possibilità di visualizzare la mappa anche nel quadro strumenti digitale, anche utilizzando Apple CarPlay o Android Auto. Il volante ha un disegno particolare con una terza razza centrale che ricorda una trave reticolare, e ospita i comandi per gli ADAS a sinistra e per l’infotainment a destra.

Il sistema infotainment è completamente personalizzabile, con schermata home e molteplici applicazioni. La climatizzazione, tuttavia, è gestita da comandi touch: per accedere a funzioni come il riscaldamento o la ventilazione dei sedili bisogna navigare nel sistema, seppur con logica intelligente. Ad esempio, se fa caldo si attiva automaticamente la ventilazione, se fa freddo il riscaldamento.

Nel tunnel centrale sono presenti i comandi fisici essenziali, ma la gestione generale è fortemente orientata al touch. Due prese USB-C anteriori, una sola area per la ricarica wireless e un secondo vano d’appoggio completano la dotazione tecnologica. Anche le bocchette dell’aria hanno comandi "touch", tranne la regolazione del flusso che resta manuale.

Chi siede dietro trova tanto spazio per le gambe e per la testa, anche in presenza del tetto in cristallo (non apribile), che illumina piacevolmente l’abitacolo. Nonostante i sedili posteriori non siano regolabili con precisione millimetrica, offrono comunque una buona ergonomia. Sono presenti due prese USB-C, un bracciolo centrale, attacchi ISOFIX facilmente accessibili e un display per la regolazione del clima.

Piacevole anche il dettaglio della “barra” per appendere abiti e la disponibilità dell’accessorio porta iPad. Le luci ambientali a LED sono raffinate e integrano avvisi visivi utili, come il segnale quando si apre la porta e sopraggiunge un altro veicolo.

Test Drive

L'esemplare in prova, come anticipato, era dotato di motorizzazione diesel mild hybrid, una scelta non così scontata nel 2025. Sì un diesel ma il lavoro di insonorizzazione svolto da BMW è eccellente: la rumorosità è contenuta anche in città e alle alte velocità. Il comportamento su strada restituisce un feeling premium, con sospensioni adattive a controllo elettronico che, pur non essendo pneumatiche, lavorano egregiamente anche con i cerchi da 20 pollici.

Il piacere di guida BMW resta intatto: sterzo preciso, comportamento naturale e ampie regolazioni di sedile e volante permettono di trovare facilmente la posizione perfetta. L’auto è agile, gira stretta e consente manovre facili anche in spazi contenuti.

In città, l’unico limite è un leggero effetto di beccheggio quando ci si ferma di colpo o si passa su rotaie, ma resta un dettaglio marginale.

Il sistema mild hybrid da 11 kW non permette la marcia in modalità elettrica, ma la frenata rigenerativa è ben calibrata: si intensifica in base alla distanza dal veicolo che precede, oppure si adatta alla cartografia (rotonde, svincoli, ecc.). Certo, a volte questa intelligenza può creare piccole variazioni nel rallentamento che richiedono un po’ di abitudine da parte del conducente, questo va detto.

I consumi urbani si attestano attorno ai 12 km/l, un valore buono per un SUV di queste dimensioni e peso. La gamma, comunque, offre opzioni per tutti i gusti: elettrica, benzina, diesel mild hybrid e plug-in hybrid. L’unica assente è la versione full hybrid. In autostrada a 110km/h si percorrono poi ben 22 km/l e a 130km/h comunque si fanno i 16 km/l. Davvero niente male.

Il pacchetto ADAS è ricco e ben tarato, con cruise control adattivo, anticollisione laterale e un sistema di visione a 360° tra i migliori in circolazione. Le telecamere offrono una vista panoramica intelligente che cambia angolazione in base alle manovre, molto utile anche in spazi ristretti. L’auto frena automaticamente a pochi centimetri dagli ostacoli e dispone della funzione di retromarcia automatica sui 50 metri precedenti, ideale in vicoli o parcheggi complicati.

Anche la segnalazione dei limiti di velocità è ben implementata e mai invadente: si può disattivare tenendo premuto il pulsante SET, ma non è fastidiosa come su altri modelli.

Conclusioni e Prezzi

La nuova BMW X3 2025 rappresenta un'evoluzione solida e coerente di un modello già molto apprezzato, riuscendo a migliorare senza snaturare. Linee più pulite, finiture curate, tecnologia al top e una dinamica di guida che resta uno dei suoi tratti distintivi. Il comfort è ottimo, gli ADAS sono completi, il mild hybrid lavora in modo intelligente (anche se non privo di effetti collaterali in città), e l’infotainment si conferma tra i migliori in circolazione.

Tuttavia, il prezzo non è banale. Si parte da circa 60.000 euro per la versione base a benzina, mentre la versioni mild hybrid diesel 20d come quella provata parte da 66.900 euro e, a seconda degli allestimenti e degli optional arriva fino ai ben 90.190 euro della "nostra".

Insomma, un SUV che non è economico, ma si rivolge chiaramente a chi cerca un SUV premium versatile, raffinato e tecnologicamente all’avanguardia. E se vi sta stretto parlare di “SUV medio”, ricordate che ora sfiora i 4,75 metri: un’auto che guarda in alto, sotto ogni aspetto.

    I pro

  • Bella da guidare comfortevole e sportiva allo stesso tempo
  • Consumi TOP e disponibili TUTTE le motorizzazioni tranne il full hybrid
  • Tecnologia top
    I Contro

  • Qualche finitura un po’ troppo plasticosa
  • Troppi comandi touch
  • Prezzo importante