TECH DRIVE
16/05/2024

CUPRA TAVASCAN | COME VA SU STRADA?

La conosciamo già bene ma è passato un po' di tempo da quando è stata lanciata quindi per cominciare ripassiamo le misure e troviamo 4,64 metri di lunghezza, 1,86 metri di larghezza per 1.60 di altezza e 2,77 di passo. La piattaforma sulla quale è costruita la conosciamo bene, è la MEB, la stessa di ID.7 ad esempio ma non solo. Il design, è Cupra cioè aggressivo, muscoloso e votato alla dinamicità un design funzionale perché studiato perseguendo l'obiettivo della massima efficienza aerodinamica, con parecchie prese d'aria a dimostrarlo e poi ci sono la nuova firma luminosa ed il logo retroilluminato, sia davanti che dietro. A quanto pare pur facendo parte dello stesso gruppo Cupra osa di più che Volkswagen. All'illuminazione in effetti è stato rivolto un occhio particolare perché troviamo anche il logo Cupra proiettato a terra, luci di benvenuto, maniglie retroilluminate e un'illuminazione lounge all'interno davvero carina. Gli interni in effetti sono un mix di materiali morbidi e piacevoli al tatto e materiali un po' più duri ma sapientemente amalgamati in modo da non abbassare il livello di qualità percepita. Il grande infotainment centrale e la plancia ad "Y" stanno al centro della scena e costituiscono un tratto distintivo e unico di questa vettura. Bene per quanto riguarda gli spazi con oltre 500 litri di baule e tanto spazio per gli occupanti posteriori visto il passo così importante. Ecco, forse ne hanno molto per le gambe e un po' meno per la testa visto il lunotto posteriore così spiovente ma nulla di drammatico.

In quanto a motorizzazioni troviamo la VZ in prova, cioè una dual motor con 250kW totali (340 cavalli) sviluppati da un motore posteriore da 210kW più quello anteriore, che lavora per il torque vectoring, da 80kW, ed una single motor che ha solo il motore posteriore da 210kW e 545Nm.

La dual motor in prova scatta da 0 a 50km/h in 2.4 secondi e da 0 a 100 in 5.6. Prestazioni più che sportive affiancate a sospensioni a controllo elettronico MacPherson all'anteriore e multilink al posteriore. Questo significa grande capacità della vettura nell'adattarsi al nostro stile di guida e alle nostre esigenze cambiando radicalmente sia la risposta dell'acceleratore che lo sterzo che la dinamica di guida in base alla modalità selezionata. Pur non arrivando mai ad essere così morbida da soffrire di rollio in curva riesce ad essere più confortevole quando si vuole andare rilassati e dinamica quando le si chiede il massimo. In modalità "Cupra" l'accelerazione ci attacca al sedile, sia chiaro. L'unica nota forse un filo stonata è il pedale del freno dal feedback un po' "spugnoso" e poco preciso.

La batteria è una 77kWh con ricarica in AC a 11kW e in DC a 135kW, velocità non estrema ma che permette di raggiungere l'80% partendo dal 10% in 30 minuti. Da notare come Cupra abbia pensato anche ad un sistema di climatizzazione della batteria per aumentarne l'efficienza in fase di ricarica mentre durante la guida possiamo scegliere fra 4 livelli di intensità della frenata rigenerativa e, come optional, avere anche la pompa di calore per consumare meno con il riscaldamento ed essere ancora più efficienti.

Il prezzo di questa Cupra Tavascan in versione a singolo motore è pari a 52.600 euro, non "a partire da" ma proprio in una versione già accessoriata e completa. Aspettiamo di conoscere quello della dual motor della prova. Per il momento sembra convincere grazie alla sua ottima dinamica di guida. Voi che ne pensate?