TECH DRIVE
30/05/2023

Fake news sull'elettrico? NO GRAZIE!

Le batterie di un'auto elettrica inquinano più di una termica? Non ci sono le colonnine in Italia? L'autonomia non basta? Rispondiamo alle più frequenti fake news riguardanti la mobilità elettrica!

Siamo stati ospiti della Kia Energy House di Roma, un centro costruito intorno alla stazione di ricarica per auto elettriche di Enel X Way nel quale poter, oltre ovviamente ricaricare le vetture, chiedere ogni tipo di informazioni e fare test drive con le auto elettriche. Per questo abbiamo avuto l'idea di sfatare un po' di falsi miti e fake news che circolano sul web sul mondo dell'elettrico quindi iniziamo subito con la prima: Le auto elettriche, considerando le emissioni derivanti dalla produzione dell'energia e lo smaltimento delle batterie, inquinano più di quelle termiche? Per l'energia elettrica in Italia al momento siamo sul 35% di energia proveniente da fonti rinnovabili e 65% da non rinnovabili e questo rapporto è destinato gradualmente ad invertirsi, in più parliamo solo di energia elettrica acquistata perché se avete il fotovoltaico a casa allora è 100% rinnovabile. Le batterie invece hanno un'altissima percentuale di riciclabilità quindi il loro smaltimento piuttosto che causare inquinamento potrebbe arricchire l'Italia di materie prime se iniziassimo a sfruttarlo davvero e potremmo trasformarlo in una grossa fonte di entrate economiche oltre che abbattere ulteriormente le emissioni.

Le auto elettriche hanno un minor piacere di guida. Guidare un'auto elettrica è sicuramente diverso ma questo non significa minor piacere di guida, anzi. Soprattutto le piccole cittadine sono ben più briose e scattanti delle controparti termiche visto che il motore elettrico eroga tutta la potenza a disposizione in maniera istantanea rispetto ad un termico che dopo la pressione dell'acceleratore deve completare tutto un ciclo meccanico con i giri che devono salire e così via prima di "risponderci". Inoltre le auto elettriche godono della frenata rigenerativa che in molti casi permette di guidare con un solo piede ed un solo pedale, quello dell'acceleratore.

L'autonomia non basta. Bisogna cambiare il contatore. Il costo dell'energia supera quello della benzina. I dati dimostrano che l'80% degli automobilisti percorre in media 30 chilometri al giorno e nessuna auto elettrica avrebbe problemi a coprire percorrenze del genere. Anzi ricaricandola la notte nel box dalla normale presa di carica con un normale contatore da 3kW si riescono ad immagazzinare ben 100 chilometri di autonomia. Una wallbox ed un contatore più veloce servono solo se ogni sera avete scaricato completamente la macchina ed il giorno nuovo vi serve di nuovo la massima autonomia. Il prezzo della benzina non dipenderà mai da voi, quello dell'energia elettrica invece potete azzerarlo se avete il fotovoltaico a casa o comunque ridurlo con i vari abbonamenti per usufruire delle colonnine. A proposito di colonnine, le superfast in autostrada se utilizzate senza abbonamento sono quelle più costose in assoluto ma anche in questo caso limite si arriva a quello che in termini di benzina sarebbero i 2 euro/litro quindi sì, tanti, ma stiamo parlando appunto del caso limite massimo, non della media.

Le auto elettriche sono troppo potenti e non adatte ai neopatentati. Le auto elettriche hanno ottime prestazioni, come dicevamo prima, per via della coppia subito disponibile, ed è vero che più spesso delle termiche siano potenti e divertenti da guidare ma quasi sempre sono comuqnue adatte ai neopatentati. Questo perché la potenza in kW indicata sul libretto è una potenza media registrata in un certo intervallo di tempo. Quando invece andate a schiacciare per fare un sorpasso e chiedete accelerazione lì entra in gioco la potenza di picco, ben superiore a quella media indicata sul libretto.

L'infrastruttura di ricarica in Italia non è ancora abbastanza sviluppata ed i viaggi lunghi diventano un problema. Questo è vero solo in parte perché è vero che in Italia siamo ancora un po' indietro in quanto a numero di colonnine ma intanto nell'ultimo periodo sono aumentate davvero tanto, anche in autostrada, e poi grazie a questo ritardo adesso ci troviamo tutte le colonnine di ultima generazione e quindi più veloci. L'Italia per velocità di ricarica è il primo paese d'Europa. Ovvio che se percorrete 600 chilometri di autostrada una volta a settimana per lavoro allora il diesel rappresenta ancora la scelta migliore, ma parliamo di estremi, fino a quando i viaggi lunghi sono una o due volte l'anno fermarsi 15-20 minuti ogni 300 chilometri o poco meno per ricaricare non rappresenta un problema. Ci sono le cittadine elettriche con batterie molto piccole che magari in autostrada farebbero 150 chilometri e allora si che diventerebbe pesante ma dipende sempre dall'auto che si considera.

L'auto elettrica costa troppo ed in pochi se la possono permettere. Questo purtroppo è un dato di fatto, a parità di modello la versione elettrica costa sempre abbastanza di più ma vanno considerati gli ecoincentivi, che aiutano parecchio, e poi il fatto che si risparmia dopo, sia in carburante (soprattutto se avete il fotovoltaico) che in spese di gestione, manutenzione, assicurazione e bollo.

Si insomma, l'auto perfetta non esiste, questo è certo, e tutto dipende come sempre dalle proprie specifiche esigenze ma è certo anche come sul mondo delle auto elettriche circolino tante fake news, tanti contro e tanti falsi miti che poi si rivelano, appunto, falsi! Il miglior consiglio che possiamo darvi è.. provatele! Vedrete che il piacere di guida sarà la prima cosa che apprezzerete.