TECH DRIVE
30/09/2024

LE VOSTRE DOMANDE sulla GOLF 8.5 (+BONUS PROVA GTI)

In questo articolo analizzeremo l'intera gamma della Golf 8.5, rispondendo alle domande più frequenti ricevute tramite il box su Instagram. Confronteremo le diverse versioni, come la GTI e la GTE, per valutare prestazioni, consumi e caratteristiche principali, aiutandovi a scegliere il modello più adatto alle vostre esigenze.

Una delle prime domande è: "Spinge di più la plugin da 270 CV o la GTI da 265 CV?". Dal mio punto di vista, la GTI da 265 CV è decisamente più performante, principalmente grazie al motore 2.0 litri rispetto al 1.5 litri della GTE. Quest'ultima, però, ha dalla sua un notevole vantaggio: una coppia istantanea che si fa sentire soprattutto quando si richiede tutta la potenza in un colpo solo. Tuttavia, se parliamo di prestazioni complessive e allungo, la GTI è superiore. Magari più avanti vi porterò a fare un giro per mostrarvi le differenze. Vi ho già parlato della versione pre-restyling (Golf 8), e devo dire che la GTI continua a essere una delle mie preferite. La GTE, invece, merita un test più approfondito per comprendere meglio la sua anima, molto diversa dalla GTI.

La GTI è dotata del classico motore 2.0 TSI, in questo caso da 265 cavalli. In Italia, purtroppo, questo significa essere soggetti al superbollo, che ammonta a circa 750-800 euro l'anno, considerando i 15 cavalli oltre la soglia. Nonostante questo, è una vettura versatile e piacevole da guidare in qualsiasi contesto. E sì, è sempre una Golf, con tutte le qualità che ci si aspetta.

Passando alla modalità sport, il sound cambia decisamente: si percepiscono anche leggeri scoppiettii allo scarico, cosa che la versione 8 precedente non faceva. Questo dettaglio è apprezzabile per chi ama una guida più coinvolgente. Inoltre, la modalità Individual consente di personalizzare il DCC (Dynamic Chassis Control) e il sound interno, selezionando se avere lo scarico aperto o chiuso.

Parlando di consumi, la GTI e la GTE hanno risultati abbastanza simili, soprattutto quando la batteria della GTE è scarica. Questo può sorprendere, considerando che si tratta di una plug-in hybrid. Entrambe le versioni si comportano egregiamente su autostrada, con la GTI che mostra un'accelerazione impressionante anche in settima marcia, a 150 km/h. La vettura rimane silenziosa ma guadagna velocità con estrema facilità, confermando l'eccezionale spinta del suo motore.

In termini di capacità di carico, la Golf GT offre 381 litri di bagagliaio con cinque posti, oltre a un pratico vano sotto il pavimento. La GTE, a causa della batteria del sistema ibrido, riduce la capacità a circa 270 litri. La versione Variant, invece, è lunga 30 cm in più e offre un bagagliaio molto più ampio, arrivando a oltre 600 litri con la possibilità di espandersi fino a 1600 litri abbattendo i sedili.

La gamma Golf si articola principalmente su tre motorizzazioni: il 1.5 litri (disponibile sia come motore termico sia mild hybrid), il 2.0 TDI (con potenze da 116 o 150 CV) e il 2.0 TSI da 265 CV della GTI. Quest'ultima, come detto, è soggetta al superbollo. Poi c’è la GTI Clubsport, che non arriverà in Italia, e la versione R da 333 CV con trazione integrale. Gli ibridi plug-in comprendono la GTE da 272 CV e la e-Hybrid da 204 CV, con il nuovo motore 1.5 litri, al posto del precedente 1.4 litri.

In quanto a differenze con la precedente generazione la GTE è quella che cambia di più poiché introduce una batteria da 20 kWh e un sistema ibrido aggiornato. La capacità netta della batteria è di 25 kWh, che permette un utilizzo simile a quello di una full hybrid anche con batteria scarica. Durante il test in città con batteria completamente scarica, ho registrato un consumo di oltre 25 km con un litro, che è decisamente notevole e i dati sull'autonomia in elettrico sono quasi realistici, direi che si riescono a percorrere oltre 90/100 chilometri. È vero, siamo in Germania e le condizioni di guida sono diverse rispetto all'Italia, ma i dati restano comunque impressionanti.

Concludo parlando delle finiture interne: ho notato un miglioramento significativo rispetto alle versioni precedenti, soprattutto nei materiali utilizzati. La moquette e altri dettagli sono di qualità superiore, anche se alcuni elementi in nero lucido restano presenti. Le versioni manuali sono sempre più rare, ma ho notato una discreta presenza di modelli con cambio manuale durante la nostra visita alla fabbrica.

In definitiva, la GTI si conferma come una delle migliori scelte, combinando potenza, comfort e consumi ragionevoli. Tuttavia, anche la GTE e le altre versioni ibride offrono soluzioni interessanti per diverse tipologie di clientela. Tra le varie opzioni, la GTI resta un ottimo compromesso tra performance e praticità, mentre la Golf R, che testeremo a breve, rappresenta il top della gamma.

Fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate della gamma Golf e delle vostre esperienze. Continuate a seguirmi per la prova più approfondita delle diverse versioni e per ulteriori aggiornamenti!