SUZUKI S-CROSS 140v Test Drive PRO e CONTRO

Non sarà la più veloce e nemmeno la più stilosa ma questa S-Cross sa quello che deve fare e lo fa bene. Concretezza è la parola d'ordine per Suzuki e qui siamo su una macchina non pretenziosa che viene offerta al prezzo giusto.

Design e Interni

Iniziamo proprio dal design, che come anticipato non punta ad essere troppo accattivante o sportivo ma rispecchia lo spirito fuoristradistico di un 4x4. Frontale verticale e retro altrettanto verticale, con fari a LED in entrambi i casi che nel caso del posteriore risultano a sbalzo rispetto alla carrozzeria. Che piaccia o no una cosa è certa. Il baule gode di una grande versatilità data dalla regolarità delle forme e dimostra più dei suoi quasi 300 litri di capienza effettivi. La vista laterale è quella di un SUV lungo 4,30 metri e alto 1,59 con cerchi da 17" sui quali sono montati pneumatici 215/55.

L'ingresso è keyless, anche se serve comunque schiacciare il pulsante sulla maniglia, e parlando degli interni ritorna un po' il discorso già fatto per gli esterni. Qui sia i materiali che l'estetica risultano un po' "old school". Parecchia plastica dura, sia sulla plancia che sulle portiere e sedili comodi ma a regolazione manuale.

L'infotainment è completo, infatti ci sono anche Apple CarPlay e Android Auto in wireless, però è lento nel funzionamento e complicato con troppi menù e sottomenù. Peccato perché la tecnologia c'è, solo che è presentata male.

Dietro lo spazio è proporzionato alla lunghezza della vettura, quindi buono sia per le gambe che per la testa anche se i più alti potrebbero soffrire un po' il fatto che il grande tetto in vetro apribile a scomparsa riduca un po' l'altezza abitabile posteriore. C'è il bracciolo ma nessuna presa USB o bocchetta dell'aria condizionata.

Test Drive

Non appena ci si mette alla guida tanti dei suoi difetti si dimenticano perché in effetti questa S-Cross, nonostante i suoi soli 116 cavalli si guida molto bene.

Il **motore **termico è un 1.600cc aspirato da 102 cavalli che viene affiancato da un elettrico da 24.6 kW con batteria da 840Wh per un totale di 116 cavalli. Non è quindi di certo la potenza a stupire ma è l'ottima fluidità generale dei due motori e del dialogo con il cambio robotizzato a 6 rapporti.

La marcia risulta fluida, l'assetto è buono, non è di certo da sportiva ma non si avverte nemmeno troppo rollio in curva e le buche vengono assorbite bene anche se si avvertono un po' più del solito dal punto di vista acustico.

Ottima la frenata, è efficace e il passaggio da quella rigenerativa a quella meccanica non si avverte nemmeno.

Gli assistenti alla guida ci sono e lavorano anche abbastanza bene, il cruise control adattivo arriva fino a 0km/h e l'assistente di corsia ci evita di sconfinare nelle corsie vicine in rettilineo ma non è fatto per seguire anche le curve, non ha il lane centering. Bene l'assistente dell'angolo cieco.

Il consumo è pari a 16,5 km/l in città, 18 in autostrada a 110km/h e 15km/l ai 130 del limite autostradale.

Veniamo infine ai prezzi. La 2 ruote motrici con lo stesso motore che abbiamo provato parte da 32.890 euro che diventano 30.390 al lancio, mentre la nostra 1.600 a 4 ruote motrici viene 36.900 euro. Ad ogni modo il vero prezzo di attacco con il 1.400 mild-hybrid è pari a 24.490 euro.