TECH DRIVE
19/04/2025

VOLKSWAGEN TAYRON | 7 POSTI DIESEL. COME VA SU STRADA?

La nuova Volkswagen Tayron si presenta al pubblico come una proposta inedita e distinta all'interno della gamma SUV del marchio tedesco. A dispetto delle apparenze e delle somiglianze estetiche, non si tratta di una semplice variante della Tiguan Allspace: la Tayron è un modello a sé stante, sviluppato sulla medesima piattaforma MQB Evo, ma con caratteristiche proprie in termini di dimensioni, dotazioni, abitabilità e tecnologia.

Dimensioni e abitabilità: più spazio per tutti

La Tayron si colloca nel segmento dei SUV di medie dimensioni, con una lunghezza di 4,80 metri e un passo di 2,79 metri, risultando quindi più lunga di 25 cm e con un passo maggiorato di 12 cm rispetto alla Tiguan. Queste misure si traducono in una maggiore abitabilità interna, che può essere declinata in configurazione a cinque o sette posti.

La versione a cinque posti offre un bagagliaio molto generoso: 885 litri nella versione standard e 705 litri in quella ibrida plug-in, a causa della presenza del pacco batteria da 19,7 kWh e del serbatoio del carburante. Nonostante la versione plug-in, lo spazio resta notevole.

Nella configurazione a sette posti, i due sedili supplementari posteriori risultano adatti principalmente a bambini o persone di bassa statura: chi supera il metro e novanta, come nel caso dell’autore del test, si ritrova con le ginocchia troppo alte e poca profondità per i piedi. Tuttavia, anche con tutti i posti occupati, restano 345 litri di bagagliaio disponibili. Abbattendo la terza fila si passa a 850 litri, e abbattendo anche la seconda si arriva a circa 2.000 litri, con un piano di carico completamente piatto. I sedili della seconda fila sono inoltre abbattibili da remoto.

Design: sportività e dettagli curati

Dal punto di vista estetico, la Tayron mantiene un family feeling vicino alla Tiguan, ma introduce alcuni elementi distintivi. Tra le "chicche" spicca il logo retroilluminato sia all’anteriore che al posteriore. Il modello in prova è l’allestimento R-Line, che si distingue per un aspetto più dinamico e sportivo. I fari full LED possono essere anche in versione Matrix HD, dotati di 38.000 microLED per un’illuminazione adattiva avanzata, capace persino di delineare virtualmente la corsia.

La vettura monta cerchi da 20 pollici, e il design complessivo risulta sobrio ma moderno. L’accesso al vano di ricarica è semplice, con ricarica AC fino a 11 kW e DC fino a 50 kW, un dettaglio che rende la Tayron plug-in più pratica anche per ricariche veloci in viaggio.

Interni: comfort, tecnologia e versatilità

L’abitacolo della Tayron sorprende per spazio e qualità percepita. La versione R-Line Plus offre una sensazione di ampiezza e luminosità, grazie anche al tetto apribile. Chi siede dietro può contare su tendine parasole, sedili laterali riscaldati, porte USB-C ad alta velocità, e tasche portaoggetti ben rifinite, persino floccate per limitare i rumori.

Una nota particolare va alla modularità del vano centrale, dove si trovano portabicchieri removibili, un supporto per tablet e ampi spazi per bottiglie e oggetti personali. Il bagagliaio è elettrico e le versioni ibride plug-in includono anche l’apertura elettronica dello sportellino del carburante.

Il sistema di infotainment comprende un display centrale da 15 pollici (oppure 12,9" negli allestimenti meno ricchi), affiancato da un Virtual Cockpit personalizzabile. Il volante multifunzione torna finalmente con comandi fisici al posto dei controversi tasti soft touch. Il selettore del cambio è posizionato sul piantone dello sterzo, liberando spazio nel tunnel centrale, dove trovano posto due prese USB-C aggiuntive e due basi per la ricarica wireless.

I sedili anteriori ErgoActive, anche se regolabili manualmente, sono riscaldabili e offrono funzioni di massaggio, aumentando notevolmente il comfort nei lunghi viaggi.

Alla guida: comfort e efficienza sorprendente

La Tayron PHEV monta un sistema ibrido plug-in da 204 CV, già noto all’interno della gamma Volkswagen. In modalità 100% elettrica consente circa 100 km di autonomia, un valore tra i più alti nel segmento. Il sistema è ben calibrato: in modalità ibrida, il motore termico entra in azione solo quando necessario, mentre l’energia della batteria viene gestita in modo estremamente efficiente, evitando scariche rapide.

Durante il test su strada tra le curve della Valpolicella, la Tayron ha mostrato una sorprendente agilità nonostante la massa vicina alle due tonnellate e l’assetto turistico. Il merito va soprattutto al sistema DCC Pro (Dynamic Chassis Control), disponibile di serie nelle versioni ibride plug-in e diesel 4Motion. Questo sistema regola elettronicamente estensione e compressione di ciascun ammortizzatore, adattandosi in tempo reale al fondo stradale e alle manovre, migliorando sensibilmente il comportamento dinamico e il comfort di marcia.

Nella modalità Sport, il motore si attiva con prontezza, ma resta sempre la possibilità di veleggiare, anche con il cambio DSG in modalità S. Il feeling di guida è solido, sicuro e ben filtrato, con una taratura delle sospensioni che evita eccessivi rollii e beccheggi. Anche le versioni senza DCC Pro, testate su motorizzazioni meno potenti (come il 1.5 TSI), mantengono comunque una buona compostezza grazie a un assetto di base ben studiato.

Gamma e allestimenti: ampia personalizzazione

La gamma Tayron sarà articolata su diversi allestimenti, con una logica già nota all’interno del marchio. In particolare, le versioni Edition Plus e R-Line Plus rappresentano un ottimo compromesso tra dotazione e prezzo: per un modesto sovrapprezzo si ottengono numerosi optional di serie, tra cui vetri oscurati, parcheggio automatico, e molti altri accessori che aumentano sensibilmente il valore percepito e l’effettiva comodità.

Conclusione: un SUV completo, moderno e molto razionale

La Volkswagen Tayron si propone come una soluzione molto ben equilibrata per chi cerca un SUV spazioso, tecnologico e versatile, senza rinunciare a una buona efficienza e a una guida piacevole. Non è una semplice Tiguan allungata: la Tayron ha un'identità propria, con dimensioni generose, un abitacolo curato e configurabile, e una gamma motori adatta sia a chi cerca risparmio (con l’ibrido plug-in) sia a chi preferisce potenza e trazione integrale (con il 2.0 TDI).

La gamma della Volkswagen Tayron è piuttosto completa e spazia tra benzina mild hybrid, diesel, trazione integrale e perfino una variante plug-in hybrid. Si parte dai 45.900 euro per la versione d’ingresso, spinta dal 1.5 TSI mild hybrid da 150 cavalli con trazione anteriore. Per chi percorre molti chilometri resta disponibile anche il classico 2.0 TDI da 150 cavalli, sempre a due ruote motrici, con un prezzo di 48.050 euro. Salendo di categoria troviamo il 2.0 TSI da 193 cavalli con trazione integrale 4Motion, una delle proposte più complete, offerta a 53.350 euro. Allo stesso prezzo, circa 53.200 euro, si colloca anche la versione plug-in hybrid, spinta sempre dal 1.5 turbo, ma in questo caso abbinato a un motore elettrico e con trazione anteriore. Va però precisato che questa variante non è disponibile con la configurazione a sette posti.

Un SUV che, pur senza ambizioni da sportiva, riesce a sorprendere nella guida dinamica e nel comfort, anche in configurazione sette posti. Un'alternativa convincente nel panorama dei SUV di medie dimensioni, con tutte le carte in regola per diventare un nuovo riferimento.