BYD ATTO 3 (a 43.490€ QUANTI BUG...) | Test Drive PRO E CONTRO



- Motorizzazione in prova 150 kW
- Allestimento Design
- Alimentazione Elettrica
- Prezzo 43.490 €
- Batteria 60,48
- Trazione Anteriore
- Scheda Tecnica Scopri di più
Il soprannome "la bug-mobile" è troppo cattivo? Forse, però rende l'idea di quella che può essere l'estrema sintesi della nostra prova. Un'auto che potrebbe essere tanto ma che si perde nell'ottimizzazione, nei dettagli che messi tutti insieme non sono più dettagli e non le permettono di valere il prezzo richiesto.
Design e Interni
Il design è sicuramente il punto di forza di questa BYD, come tutti i design particolari e ricercati non lascia indifferenti e può piacere o meno. Noi facciamo parte della prima categoria. Le linee che la caratterizzano la rendono un'auto sportiva ma non troppo "pesante", non ci sono troppi spigoli e non ci sembra di quelle che poi rischiano di stancare dopo qualche anno.
La striscia LED luminosa orizzontale che unisce i due fari di solito la troviamo dietro ma qui oltre che sul portellone del baule c'è anche fra i fari anteriori e questo è un altro elemento piacevole, che le dona carattere.
La Atto 3 è lunga 4,45 metri, larga 1,87 e alta 1,61 con un baule da 440 litri che diventano 1.338 a sedili abbattuti quindi in termini di spazi non ci si può lamentare ne per gli occupanti che per i bagagli. Gli interni sono ancora più originali degli esterni in termini di design, ci sono soluzioni simpatiche come le tasche nella parte bassa delle portiere con le corde che tengono in posizione gli oggetti, corde che si possono "suonare" come quelle di una chitarra.
Il design particolare di plancia e portiere fa da cornice al protagonista assoluto degli interni, il grande display rotante dell'infotainment. Protagonista però che purtroppo è più apparenza che sostanza. Se da un lato infatti la sua rotazione meccanizzata da verticale a orizzontale è bella e scenografica dall'altro poi nel funzionamento delude. L'interfaccia ci è sembrata poco ottimizzata e le traduzioni in italiano pessime. Tutte cose che in teoria dovrebbero poter migliorare con aggiornamenti software, speriamo.
Test Drive
Il motore elettrico della Atto 3 sviluppa 150kw, cioè 204 cavalli, e 310Nm di coppia. Dati che, soprattutto su di una elettrica, lasciavano presupporre prestazioni più che interessanti quando invece siamo rimasti delusi. Il bello delle elettriche è la coppia subito disponibile, è schiacciare sull'acceleratore e sentire la macchina che scatta, è lassciare l'acceleratore e non avere nemmeno bisogno del freno grazie alla frenata rigenerativa. Noi in questo caso purtroppo non abbiamo notato nessuna delle due cose.
Il comfort di guida è buono, abbiamo una vettura che non vuole essere sportiva ma comoda ed in questo ci riesce. Le sospensioni assorbono bene e anche l'insonorizzazione è buona. Il problema è che l'assetto molto morbido causa poi poca compostezza nelle curve a velocità. Non che non sia un'auto stabile e sicura, questo sarebbe un messaggio sbagliato, ma per quanto rimanga sicura si sente poco precisa dallo sterzo.
Gli assistenti alla guida ci sono tutti ma purtroppo neanche loro convincono, il cruise guida in maniera poco fluida, il centering automatico della corsia altrettanto ed in generale ci avvisa con troppi bip fastidiosi. Meglio l'assistente dell'angolo cieco, che ha anche la funzione di avvisarci con un led colorato intorno alla maniglia quando stiamo per aprire la portiera nel momento sbagliato.
La batteria da 60kW è di quelle con la nuova chimica LFP, efficiente e sicura nei test di perforazione/incendi ma si ricarica solamente a 88kW, un po' troppo pochi quando si vogliono fare le ricariche al volo magari in autostrada. L'autonomia è di circa 300 chilometri in media, non siamo riusciti a calcolare quelle parziali in città e fuori perché bisogna ogni volta percorrere almeno 50km tutti in un ambiente per avere il dato sul consumo (anche qui, software non benissimo).
Il prezzo della Atto 3 è di 41.990 euro in allestimento Comfort e 43.490 euro per quello Design. Che dire, la base c'è ma manca tanta ottimizzazione e cura che a questi prezzi il cliente trova invece su tante altre vetture, anche elettriche come lei. Va detto che tantissimi di questi problemi potrebbero migliorare con gli aggiornamenti software ma per il momento la nostra risposta è no. Vedremo.
- I pro
- Definizione cam 360
- Insonorizzazione e assorbimento buche
- Materiali e design
- I Contro
- Troppi bug software
- Rapporto qualità-prezzo