OMODA 9 | SUPER IBRIDO DA 45.400€ ANTEPRIMA e PREZZI


Dopo la presentazione ufficiale durante la Milano Design Week, OMODA & JAECOO ha scelto una cornice suggestiva come il Resort Cappuccini di Cologne, in provincia di Brescia, per i primi test drive riservati alla stampa della OMODA 9 Super Hybrid. L’evento ha segnato il debutto dinamico in Italia di un modello che ambisce a reinterpretare il concetto di SUV di fascia alta, coniugando estetica, efficienza e innovazione tecnologica.
Un SUV che nasce dal design
Il primo impatto con la OMODA 9 Super Hybrid è di forte impatto visivo. Protagonista di un’esposizione ispirata al concetto di “Golden Ratio Mobility”, l’ammiraglia del brand esprime un linguaggio stilistico audace e futuristico. Le proporzioni seguono la sezione aurea (0,618), principio classico reinterpretato in chiave moderna per conferire equilibrio e armonia al profilo della vettura. Le linee tese e dinamiche della carrozzeria si combinano con una presenza scenica imponente, accentuata da dettagli scolpiti e superfici fluide. L’attenzione all’efficienza aerodinamica è testimoniata da un coefficiente di resistenza all’aria pari a 0,308, un valore che contribuisce direttamente all’autonomia e alla stabilità dell’auto.
Interni: eleganza sensoriale e tecnologia discreta
All’interno dell’abitacolo, la OMODA 9 Super Hybrid si presenta come un esercizio di stile sobrio e tecnologico. L’ambiente è dominato da un’estetica minimalista che non rinuncia al lusso: i rivestimenti in pelle Nappa, l’illuminazione ambientale regolabile, il sistema audio immersivo firmato SONY e la grande plancia curva da 24,6 pollici definiscono uno spazio progettato per il comfort e la raffinatezza. Il sistema ISD (Intelligent Sound & Design) rappresenta uno degli elementi più distintivi: luci, musica e interfaccia si adattano dinamicamente alle preferenze del guidatore, trasformando ogni viaggio in un’esperienza personalizzata e coinvolgente. Il risultato è un abitacolo pensato non solo per la funzionalità, ma anche per soddisfare una sensibilità estetica evoluta.
Meccanica sofisticata: potenza e autonomia
Sotto il profilo tecnico, la OMODA 9 Super Hybrid adotta una configurazione avanzata. Il sistema di trazione integrale intelligente è alimentato da un powertrain composto da un motore benzina 1.5 TGDI ad alta efficienza termica (oltre il 44,5%) abbinato a tre motori elettrici – due anteriori e uno posteriore – e a un cambio DHT a tre rapporti. La potenza complessiva raggiunge i 537 cavalli, permettendo all’auto di accelerare da 0 a 100 km/h in appena 4,9 secondi.
L’autonomia dichiarata in modalità completamente elettrica (secondo ciclo WLTP) è di oltre 145 chilometri, grazie a una batteria da 34,46 kWh. In combinazione con il serbatoio da 70 litri, l’autonomia totale supera i 1.100 km. Anche i consumi appaiono contenuti: il dato medio in modalità ibrida si attesta su 1,7 litri per 100 chilometri.
Dimensioni e dinamica di guida
La OMODA 9 Super Hybrid rientra nel segmento dei grandi SUV, con una lunghezza di 4,77 metri, una larghezza di 1,92 e un’altezza di 1,67 metri. Il passo di 2,80 metri garantisce una buona abitabilità interna, mentre la capacità del bagagliaio parte da 660 litri e raggiunge i 1.783 litri abbattendo i sedili posteriori.
A livello dinamico, il telaio è supportato da sospensioni a controllo elettronico con tecnologia CDC (Continuous Damping Control), in grado di adattare la risposta fino a 1.000 volte al secondo. Questo sistema, unito a un abitacolo perfettamente insonorizzato e privo di materiali nocivi come la formaldeide, punta a offrire un’esperienza di guida fluida, silenziosa e confortevole in ogni condizione.
Prime impressioni alla guida
Le prime sensazioni al volante della Omoda 9 Super Hybrid restituiscono l’immagine di un’auto estremamente votata al comfort e alla fluidità di marcia, più che alla sportività pura, nonostante la potenza dichiarata superi i 530 cavalli. La risposta dell’acceleratore è sempre pronta grazie all’importante contributo elettrico, ma l’erogazione rimane gestita in modo molto morbido, anche in virtù della complessità del sistema ibrido plug-in con tre motori elettrici e un benzina da 1.5 litri a ciclo Miller. Il comportamento generale dell’auto è piacevole, soprattutto nei contesti urbani, dove si apprezza l’elevato isolamento acustico, merito anche dei vetri laminati, e la taratura morbida delle sospensioni a controllo elettronico. Lo sterzo, seppur poco comunicativo e con una zona morta centrale piuttosto evidente, è leggero e adeguato all’indole rilassata della vettura. Meno convincente il pedale del freno, che risulta spugnoso in entrambe le modalità disponibili, mentre la rigenerazione è poco incisiva e non regolabile tramite paddle, aspetto che penalizza un po’ l’esperienza di guida in elettrico. Alcuni comandi, come quelli relativi agli ADAS, sono poco intuitivi e richiedono diversi passaggi, e anche la posizione di guida può risultare poco ergonomica a causa di una triangolazione volante-sedile non ottimale. In definitiva, la Omoda 9 si presenta come una vettura molto ricca e promettente, ma che necessita ancora di qualche affinamento, soprattutto sul fronte delle tarature dinamiche, per competere alla pari con i modelli europei più rodati.
Commercializzazione e offerte
La OMODA 9 Super Hybrid sarà disponibile in Italia a partire dalla fine di maggio 2025 in un unico allestimento full optional al prezzo di listino di 51.900 euro. La dotazione comprende tutti gli elementi illustrati, senza la necessità di aggiungere pacchetti opzionali. Sarà inoltre proposta con soluzioni finanziarie curate da CA Auto Bank.
Un esempio di offerta prevede un prezzo promozionale di 45.400 euro con anticipo di 13.080 euro, 35 rate mensili da 319 euro (spese di incasso incluse) e una rata finale residua di 26.979 euro. Il finanziamento ha una durata di 36 mesi, con TAN fisso al 5,95% e TAEG al 6,76%. L’importo totale del credito è di 32.661 euro, con costi accessori inclusi (istruttoria, bollo, rendiconti cartacei), per un importo totale dovuto di 38.150 euro, escluso l’anticipo.