BMW M4 Competition xDrive


Provare la BMW M4 Competition xDrive è un'esperienza che lascia il segno. Parliamo di una vettura che riesce a racchiudere due anime opposte in un solo corpo: quella da pista, brutale ed estremamente precisa, e quella da uso quotidiano, sorprendentemente docile e gestibile. Un'auto che incarna perfettamente il concetto di "dottor Jekyll e mister Hyde" su quattro ruote.
Design e Interni
Esternamente, la M4 Competition xDrive si distingue per i fari anteriori full LED Matrix e per i cerchi da 19 pollici all'anteriore e 20 al posteriore, abbinati a pneumatici rispettivamente da 275/35 e 285/30. Notevoli le pinze freno anteriori dorate a sei pistoncini. Il posteriore, con i nuovi fari dal design intrecciato e il quadruplo scarico sportivo, regala una presenza scenica fortissima.
Interessante anche la cura tecnologica: l'integrazione tra radar, telecamere e ADAS è ottima, così come la gestione degli assistenti alla guida. La telecamera posteriore è nascosta nel logo BMW, soluzione estetica e funzionale allo stesso tempo. Il bagagliaio da 440 litri, con schienali abbattibili 40/20/40, offre una buona praticità per una coupé sportiva.
Dentro si respira aria di pista: sedili sportivi M opzionali in carbonio (belli ma un po' scomodi in città), volante spesso e perfetto da impugnare, e una plancia dominata dal doppio display per strumentazione e infotainment. Il sistema di infotainment è completo di Apple CarPlay e Android Auto wireless, con la possibilità di replicare la navigazione anche sul cruscotto.
Tra le chicche dedicate agli appassionati di guida sportiva spiccano l' M Drift Analyzer (che misura la qualità dei drift) e l'M Lap Timer (che registra i tempi sul giro). Inoltre, il sistema di setup consente di personalizzare ogni parametro della vettura: motore, cambio, assetto, sterzo, trazione e controlli elettronici. Si può perfino regolare il livello di intervento del traction control su una scala da 0 a 10. Tre le modalità di guida selezionabili: "Strada", "Sport" e "Track". Quest'ultima spegne il sistema infotainment per limitare le distrazioni, mostrando solo le informazioni essenziali per la guida in pista.
Quattro ruote motrici (disinseribili) da capolavoro
Il sistema xDrive di questa M4 Competition è un'opera d'ingegneria pura. Non solo offre una trazione integrale capace di rendere la vettura sfruttabile in qualsiasi condizione, ma permette anche di disinserire completamente l'asse anteriore, trasformandola di fatto in una classica trazione posteriore. Una soluzione che regala la massima versatilità: massima efficacia su pista e sicurezza su strada bagnata o innevata.
Siamo al Cremona Circuit, pronti a liberare tutti i 530 CV e i 650 Nm erogati dal sei cilindri in linea 3.0 litri biturbo. La pista è ideale per mettere alla prova le doti dinamiche dell'auto, aiutati anche dagli pneumatici Michelin Pilot Sport Cup 2, perfetti per l'uso su pista.
Una dinamica impressionante
In pieno rettilineo, la M4 sfiora i 230 km/h senza battere ciglio e alla prima staccata, i freni carboceramici mostrano tutta la loro potenza, rallentando senza fatica una massa comunque importante di 1.850 kg. Il comportamento in curva è esemplare: nessun sottosterzo, tanto grip e un inserimento in curva rapidissimo. Se si vuole esagerare, basta alleggerire il piede e l'auto è pronta a scivolare in sovrasterzo controllato, regalando emozioni pure.
La modalità "4WD Sport" è la nostra preferita in pista: l'avantreno aiuta a chiudere le curve mentre il retrotreno accompagna con dolcezza, rendendo l'auto precisissima e godibile anche senza i controlli attivi. Il cambio automatico ZF a otto rapporti, con tre livelli di taratura, si conferma impeccabile: rapido, intuitivo e perfettamente calibrato.
Comfort e praticità sorprendenti
Terminata la sessione in pista, la M4 Competition dimostra di essere altrettanto valida nell'uso quotidiano. Pur con le sospensioni rigide e i sedili in carbonio (opzionali), il comfort è più che accettabile, soprattutto considerando l'indole della vettura. In città il pavé si sente, ma senza mai diventare insopportabile; sull'autostrada, invece, la silenziosità è impressionante, con fruscii aerodinamici contenuti anche a 130 km/h.
In termini di consumi, se si guida con attenzione è possibile raggiungere i 10-13 km/l nei trasferimenti autostradali, mentre in utilizzo urbano o sportivo si scende più facilmente sui 4-7 km/l.
La M4 Competition xDrive si distingue quindi per una versatilità estrema: è efficacissima sia in pista che su strada, dimostrandosi una sportiva pura ma allo stesso tempo sorprendentemente adatta all'uso quotidiano. La tecnologia di bordo è sofisticata, ma al tempo stesso rimane intuitiva da utilizzare, senza risultare mai complicata o dispersiva. Anche il comfort di marcia è degno di nota: considerando la natura estrema della vettura, la capacità di assorbire le asperità dell'asfalto è davvero sorprendente. Un altro punto a favore è rappresentato dalla possibilità di scegliere tra la trazione posteriore e quella integrale, permettendo così di adattare l'auto alle proprie preferenze di guida.
Certo, non mancano alcuni aspetti meno convincenti. I sedili in carbonio, pur essendo perfetti per l’uso in pista, risultano poco adatti alla guida urbana e alla quotidianità, soprattutto nei tragitti più lunghi o nel traffico. Un altro piccolo difetto riguarda l’assenza di materiali fonoassorbenti nelle tasche delle portiere, che lascia filtrare più rumore del necessario nell'abitacolo. Infine, il prezzo può salire sensibilmente se si decide di arricchire l'auto con numerosi optional, rendendo la configurazione finale decisamente impegnativa dal punto di vista economico.
Conclusioni e Prezzi
La gamma della BMW M4 è piuttosto ampia. Si parte con la M4 Coupé base, dotata di cambio manuale, trazione posteriore e una potenza di 480 CV, proposta a partire da circa 106.000 euro. Salendo di livello si incontra la M4 Competition, equipaggiata con cambio automatico, trazione posteriore e 510 CV, disponibile a partire da circa 117.000 euro. Al vertice troviamo la M4 Competition xDrive, sempre automatica ma con trazione integrale e una potenza che sale a 530 CV: il prezzo base è simile a quello della Competition standard, ma una configurazione particolarmente ricca come quella provata, comprensiva di freni carboceramici e numerosi optional, porta il costo complessivo a circa 147.000 euro.
Un'auto che si conferma come una delle sportive più complete e versatili oggi sul mercato. È capace di emozionare in pista come poche altre vetture, offrendo però al tempo stesso un livello di comfort e facilità d’uso che la rendono perfettamente adatta anche alla vita di tutti i giorni. Una vettura che riesce a mettere d'accordo cuore e ragione, soddisfacendo tanto chi cerca prestazioni assolute quanto chi desidera semplicemente godersi ogni chilometro con intensità, giorno dopo giorno.