TECH DRIVE
24/04/2024

Dacia DUSTER 2024 TEST DRIVE di 2X4 4X4 IBRIDA e BENZINA

Siamo riusciti finalmente a guidare il nuovo Dacia Duster, un fuoristrada già best-seller che si è rinnovato profondamente riuscendo a generare davvero tanta curiosità e attesa. Nuovo design più massiccio e muscoloso, nuove motorizzazioni elettrificate sia a 2 che a 4 ruote motrici e nuova tecnologia. Ecco a voi la nostra prima prova su strada (e in realtà anche in fuoristrada) del Duster 2024.

Il design ve lo abbiamo raccontato, sempre senza fronzoli e concreto in pieno stile Duster e in pieno stile Dacia ma adesso più deciso, più imponente grazie al frontale largo e verticale e anche più intelligente. Basti pensare ai paraurti non verniciati ma composti in tutto il loro spessore dello stesso colore in modo da non far vedere i graffi come di norma accade oppure agli inserti contenenti il 30% di plastica riciclata e anch'essi non verniciati.

Linee esterne da fuoristrada, quindi squadrate e verticali, con un lunotto un po' inclinato ma meno di tanti altri SUV che ormai hanno il retro da coupé e questo si traduce in tanto spazio a bordo, sia davanti che dietro e tanto spazio nel baule. La capienza infatti è pari a 594 litri nelle versioni a 2 ruote motrici e comunque 520 litri in quella 4x4. I materiali li avevamo già visti e sono quelli che sono, concreti, robusti ma con parecchi rivestimenti duri e non imbottiti su portiere e plancia. Spiccano però i vari ganci del nuovo sistema YouClip, posizionati un po' ovunque sia nell'abitacolo che nel baule e che permettono di agganciare vari accessori come ad esempio appendini, portabottiglie o luci LED.

Per chi se lo fosse perso riepiloghiamo il listino delle varie combinazioni possibili, listino si divide in quattro motorizzazioni e quattro allestimenti:

  • Duster 1.0 100cv GPL parte da 19.700 euro in versione Essential (è l'unica motorizzazione disponibile in questo allestimento base) per passare poi a 21.400 euro in quella Expression e 22.900 euro per entrambi gli allestimenti top di gamma Journey ed Extreme.
  • Duster 1.2 TCE (ibrida) 130 cavalli parte da 22.900 euro nell'allestimento Expression e passa a 24.400 euro nel caso di Journey ed Extreme. Numeri che nella versione 4x4 diventano rispettivamente 25.400 euro e 26.900 euro.
  • Duster 1.6 Hybrid 140 cavalli invece permette di scegliere fra 26.400 euro (Expression) e 27.900 euro, sempre Journey o Extreme. I due allestimenti top come avrete capito si posizionano alla pari dal punto di vista economico ma differiscono per le dotazioni di serie sia in quanto ad optional che estetica e cerchi con l' Extreme che punta al fuoristrada montando ad esempio le barre sul tetto che permettono di aggiungere spazio di stivaggio tramiti appositi box nel caso in cui si opti per l'accessorio che trasforma il retro dell'auto in un letto e con la Journey che invece si presenta più ricca in quanto a tecnologia integrando anche il navigatore con il traffico live e le camere da ogni lato della vettura.

Le impressioni di guida, le prime impressioni, che il nuovo Duster ci ha dato sono positive, molto positive. Le motorizzazioni che ci hanno messo a disposizione sono state le due ibride, quindi per ora niente GPL, ed entrambe appaiono a fuoco e sensate.

Il 1.2 TCE è un Mild Hybrid da 130 cavalli che però monta una batteria da quasi 1 kWh e che per essere un mild presenta quindi un'elettrificazione avanzata, quasi da full hybrid, con l'elettrico che dà una bella spinta alle basse velocità e soprattutto è l'unico motore compatibile con la trazione integrale. Motore che abbiamo messo alla prova anche in fuoristrada e che ne è uscito davvero vincente, così come tutta l'auto che si è dimostrata in grado di fare ben più delle classiche strade bianche come potete voi stessi vedere dalle riprese del percorso fatto. Si parla di angoli d'attacco pari a 31° quello anteriore e 36° quello posteriore, con un angolo di dosso da 24° e siamo arrivati ad un inclinazione laterale impressionante, pari a 26° (senza ribaltarci).

Il 1.6 Full Hybrid sviluppa 10 cavalli in più, cioè 140, ma non si può avere con la trazione integrale. Del resto un'elettrificazione così avanzata, con ben 2 motori elettrici anche se uno solo dei quali dedicato alla trazione, lo rende un vero full hybrid dedicato a chi percorre invece tanta città. La batteria da 1,6kWh gli permette di andare in modalità solo elettrica secondo le promesse di Dacia l'80% del tempo in città ed in effetti dalla nostra prova sembrano numeri realistici. Quasi ogni volta che si scende a velocità urbane si sente di andare in elettrico.

La prova su strada è andata altrettanto bene, il nuovo Duster si dimostra fin da subito meno "molleggiato" del vecchio, con una dinamica di guida più precisa, piacevole, non certo sportiva ma che in appoggio in curva trasmette tanta stabilità e sicurezza. Si, lo avrete capito, con i suoi limiti nei materiali ma anche con la sua filosofia di auto concreta, ora comunque anche tecnologica grazie all'infotainment da 10", che pare reattivo e veloce, al quadro strumenti digitale e agli assistenti alla guida. Le nostre prime impressioni sono state molto positive e speriamo di poterlo provare a fondo al più presto. Voi che ne pensate?