LANCIA YPSILON ELETTRICA | Test Drive, PRO e CONTRO

La Lancia Ypsilon si rinnova con un nuovo look e, soprattutto, con una versione completamente elettrica. Una scelta che segna una svolta importante per il marchio, ma che solleva anche dubbi, soprattutto in relazione al prezzo e alla piattaforma utilizzata. In questa recensione completa analizziamo design, interni, motorizzazione, guida e prezzi per capire se questa Ypsilon elettrica sia davvero la city car premium che Lancia promette.

Design e Interni

La nuova Ypsilon mantiene il DNA del marchio, ma introduce elementi stilistici più moderni e distintivi. Il frontale è impreziosito dal nuovo "calice" Lancia con fari full LED ben integrati e un look che riesce a dare personalità alla vettura. Anche la vista posteriore colpisce, grazie ai gruppi ottici circolari a LED, con la "Y" stilizzata per l'indicatore di direzione. Il design è reso ancora più accattivante dalla possibilità di scegliere il bicolore e dai cerchi in lega da 17 pollici, che danno un aspetto dinamico alla piccola hatchback.

Entrando nell’ abitacolo, si nota subito l’attenzione ai dettagli e il richiamo alla tradizione Lancia. I sedili riprendono il classico velluto delle vecchie Ypsilon, ma in chiave ecologica, con materiali riciclati. Tuttavia, non mancano le note dolenti: accanto a elementi curati, troviamo plastiche dure e poco piacevoli al tatto, in particolare nelle parti inferiori dell’abitacolo e nelle tasche delle portiere.

Il layout della plancia è moderno, con un mix di materiali e colori che crea un effetto piacevole, anche se non sempre convincente. Il tavolino centrale è una soluzione pratica, con ricarica wireless e vano portaoggetti, ma può risultare ingombrante per chi è più alto. Tra le chicche, lo specchietto retrovisore senza cornice e l’illuminazione ambientale a LED, che permette di personalizzare l’atmosfera interna.

Lo spazio è in linea con il segmento: davanti si sta comodi, mentre dietro lo spazio è limitato, specialmente per chi supera il metro e ottanta. Il bagagliaio offre circa 300 litri di capacità, che diventano 1.000 abbattendo i sedili posteriori (40/60), ma la soglia di carico è piuttosto alta.

La Ypsilon elettrica eredita il sistema di infotainment di Stellantis, con uno schermo da 10,25 pollici che integra Android Auto e Apple CarPlay wireless. L’interfaccia è intuitiva e offre funzioni interessanti, come il cambio della tonalità dell’illuminazione ambientale e il comando vocale. Peccato che l’assistente vocale, che dovrebbe rappresentare un valore aggiunto, necessiti di un abbonamento separato per funzionare.

Sul fronte della sicurezza, la vettura è ben equipaggiata con una suite ADAS completa: lane assist, mantenimento di corsia, angolo cieco, frenata automatica d’emergenza e cruise control adattivo. Funzionalità non sempre scontate in una segmento B.

Motore e Autonomia: Come si Comporta l'Elettrico?

La Ypsilon elettrica monta un motore da 115 kW (circa 156 CV) con 290 Nm di coppia, che la rende brillante nello scatto da fermo. La batteria da 51 kWh garantisce, secondo il ciclo WLTP, un’autonomia di circa 403 km, ma in condizioni reali si assesta sui 350 km in città e circa 250 km in autostrada. Il consumo medio si aggira tra i 12 e i 16 kWh/100 km in urbano, mentre a 130 km/h sale a circa 20 kWh/100 km.

Il vero punto debole è la gestione dell’energia in inverno: l’assenza di serie della pompa di calore (optional) influisce negativamente sui consumi con il riscaldamento acceso. Per la ricarica, supporta fino a 100 kW in corrente continua, permettendo di passare dal 10 all’80% in circa 30 minuti. In corrente alternata, la ricarica è limitata a 7,4 kW (11 kW optional).

Guida: Comfort e Qualche Compromesso

La Ypsilon elettrica è pensata per la città e in questo contesto si comporta bene. Lo sterzo è leggero e preciso, il raggio di sterzata contenuto e l’accelerazione pronta rendono piacevole la guida urbana. La modalità "B" offre una buona rigenerazione dell’energia, avvicinandosi a un’esperienza "one pedal", anche se il pedale del freno risulta un po' spugnoso e poco modulabile.

Fuori città emergono alcuni limiti: il peso di 1.600 kg si fa sentire nelle curve e nei cambi di direzione, e la piattaforma non ottimizzata per l'elettrico non aiuta la dinamica di guida. Le sospensioni filtrano bene le asperità, ma i cerchi da 17 pollici aumentano la rumorosità di rotolamento. Buona l’insonorizzazione aerodinamica, con un abitacolo che rimane silenzioso anche a velocità autostradali.

A livello di prestazioni, la Ypsilon elettrica è abbastanza vivace: lo 0-100 km/h viene coperto in circa 9 secondi e la velocità massima è di 150 km/h. La differenza tra le modalità di guida (Eco, Normal e Sport) è minima, influenzando solo la risposta dell’acceleratore.

Prezzo e Conclusioni: Vale la Pena?

Ed eccoci al punto dolente: il prezzo. La Ypsilon elettrica parte da 34.900 euro nella versione base arrivando a oltre 40.000 euro Questo la posiziona in un territorio difficile, dove si trovano concorrenti più grandi o con autonomie migliori. La versione ibrida, invece, si presenta con un prezzo più competitivo e potrebbe essere la scelta più sensata per chi vuole il design e il comfort Lancia senza i compromessi dell’elettrico.

In definitiva, la nuova Lancia Ypsilon elettrica è una vettura dal design riuscito, con interni curati e tanta tecnologia, ma che soffre il peso di una piattaforma non nativa elettrica e un prezzo elevato. Una city car di lusso? Forse. Una scelta conveniente? Al netto di forti sconti non diremmo.