TECH DRIVE
12/07/2025

Ma come funziona la JEEP AVENGER 4XE?

Chiude il cerchio la nuova Jeep Avenger 4xe, versione con trazione integrale e tecnologia ibrida della SUV compatta di casa Jeep. Questo modello combina lo spirito avventuroso tipico del marchio americano con una meccanica moderna, progettata per affrontare con sicurezza anche i percorsi più difficili. L’aspetto si fa più solido e deciso rispetto alla versione a trazione anteriore, con una serie di interventi estetici mirati: paraurti ridisegnati per offrire angoli più favorevoli all’off-road, dettagli decorativi in tinta verde e una maggiore altezza da terra, portata a 21 cm. A testimoniare le capacità fuoristradistiche ci sono numeri interessanti: l’angolo d’attacco è pari a 22 gradi, quello di dosso a 21 e l’angolo d’uscita tocca i 35 gradi, valori che consentono alla piccola Jeep di muoversi agevolmente anche su pendenze marcate o terreni dissestati. Non mancano rinforzi e protezioni nelle zone più esposte, come le minigonne, e c’è la possibilità di montare un gancio traino per aumentare la versatilità d’uso.

Il cuore tecnico della Avenger 4xe si basa su una piattaforma capace di accogliere due unità elettriche, una per asse, per ottenere una trazione integrale completamente automatica e sempre pronta all’uso. A supportare il sistema c’è un motore turbo benzina a tre cilindri da 1.2 litri, abbinato a un impianto mild-hybrid a 48 Volt. La potenza complessiva è di 145 cavalli, con una coppia massima di 230 Nm. Ogni motore elettrico sviluppa 21 kW e lavora in sinergia con il propulsore termico per offrire trazione a tutte e quattro le ruote, anche quando la batteria non è carica. Una soluzione pensata per chi cerca un mezzo compatto ma adatto a muoversi anche fuori dall’asfalto, senza dover intervenire manualmente: la gestione della trazione è infatti completamente automatica, con diverse modalità di guida preimpostate – Auto, Snow, Sand e Sport – che ottimizzano la risposta del veicolo in base al terreno e allo stile di guida.

Il lavoro svolto sull’assetto e sulle sospensioni è stato fondamentale per migliorare le prestazioni su terreni difficili. Al posteriore è stato adottato uno schema multilink, più evoluto rispetto al ponte torcente tradizionale, che migliora la tenuta di strada e assicura un comportamento più fluido anche su buche e sconnessioni. Le sospensioni FSD (Frequency Selective Damping) riescono ad adattarsi in tempo reale alle sollecitazioni, garantendo un buon compromesso tra comfort e controllo. Un’altra novità è il cambio automatico a doppia frizione e-DCT, prodotto nello stabilimento torinese di Mirafiori, che gestisce in autonomia le cambiate anche nelle fasi più critiche della guida in off-road, eliminando la necessità di scegliere manualmente la marcia corretta e rendendo l’esperienza più semplice per il conducente.

Una volta riportata su strada, la Avenger 4xe dimostra un comportamento equilibrato. L’altezza da terra aiuta a gestire senza problemi tratti dissestati o bagnati, ma non penalizza troppo la stabilità nei curvoni veloci o nei tragitti urbani. Grazie alla lunghezza contenuta – poco più di 4 metri – la maneggevolezza resta un punto di forza, specialmente in città e nelle manovre strette. Il motore termico lavora in modo intelligente con i due motori elettrici, supportandosi a vicenda nelle fasi di accelerazione o in condizioni di scarsa aderenza. Le sospensioni ben tarate mantengono un assetto stabile ma non rigido, mentre il sistema di controllo automatico della discesa (Hill Descent Control) si attiva nelle pendenze più forti, permettendo all’auto di scendere senza l’uso dei freni, prevenendo così blocchi improvvisi o perdite di aderenza.

Sul fronte dei consumi, la scelta di un sistema ibrido leggero ha permesso di mantenere buone prestazioni in termini di efficienza. L’utilizzo dell’assistenza elettrica alle basse velocità, soprattutto nel traffico urbano, aiuta a ridurre i consumi di carburante rispetto ai modelli a benzina tradizionali, senza richiedere la ricarica da presa esterna come accade nelle ibride plug-in. Questa caratteristica rende la 4xe particolarmente pratica per chi usa l’auto ogni giorno e vuole beneficiare di una trazione integrale senza complicazioni. Il listino parte da poco più di 30.000 euro per l’allestimento base, una cifra allineata con la dotazione tecnica e le capacità offerte, mentre la versione più accessoriata arriva a 33.950 euro. Considerando che offre sospensioni multilink, trazione integrale elettrica automatica e cambio a doppia frizione, il prezzo si mantiene competitivo anche rispetto a modelli come Dacia Duster o Renault Captur, che in genere non offrono tutte queste soluzioni insieme.