TECH DRIVE
09/03/2024

RENAULT SCENIC 2024 ANTEPRIMA su STRADA e PREZZI

La Scenic è nata nel 1996 ed in 27 anni si è vista costantemente crescere e migliorare fino a diventare questa nuova Scenic E-TECH ELECTRIC. Una vettura da 4,47 metri, con 2,78 metri di passo, costruita sulla piattaforma della Megane.

Il design è sportivo, tagliente e ricorda molto quello della E-3008 di Peugeot. Davanti troviamo la grande calandra, ovviamente chiusa, con trama a nido d'ape, e i fari sviluppati in orizzontale che sono LED Matrix ai quali si aggiungono sotto quelli diurni che invece scendono in verticale, con una forma quasi a boomerang. Lateralmente spiccano i cerchi, che possono essere da 19 o 20" e troviamo forme prevalentemente morbide e bombate, meno spigolose del frontale o del posteriore. Posteriore che accogli i nuovi fari, ovviamente a LED e un bagagliaio che va da 545 a 1.670 litri dotato di un grande pozzetto inferiore perfetto per stivare i cavi di ricarica.

Gli interni sono allo stesso tempo spaziosi, come dovrebbero essere su di una vettura elettrica di queste dimensioni e tecnologici come avevamo già visto sulla nuova Megane con Android Automotive a bordo. Rivestimenti morbidi, ottime finiture e tanta cura al dettaglio ma una volta notiamo il bracciolo posteriore, che alla presentazione avevamo definito "una sorta di Transformers" pieno di spazi e accessori particolari che ruotano e si muovono, tanto grande e comodo una volta abbassato in posizione da farla considerare più una vettura da 4 persone che 5.

Le motorizzazioni disponibili sono due, per altrettanti tagli di batteria. Si parte da un motore con 125kW di potenza e 60kWh di batteria per passare poi al 160kW con batteria da 87kWh. La velocità di ricarica è stata un po' una delusione perché di serie in AC entrambe le batterie caricano a 7kW e bisogna spendere 1.500euro per arrivare a 22kW, almeno gli 11 di serie secondo noi dovevano esserci. Sotto corrente continua DC invece la 60kWh raggiunge i 130kW e la 87kWh i 150kW.

I motori in ogni caso sono di tipo sincrono a rotore avvolto, quindi non a magneti permanenti quindi niente terre rare, ottima notizia dal punto di vista della sostenibilità e la batteria è divisa in vari moduli sostituibili singolarmente quindi si sta anche più al sicuro dal punto di vista spese impreviste in caso di problemi, anche se in ogni caso ci sono 8 anni di garanzia o 160.000 chilometri.

La nostra prima prova su strada ci ha permesso di scoprire alcune cose interessanti. La prima grande sorpresa è stata lo sterzo. Sterzo davvero preciso e diretto, molto più di quanto ci si possa aspettare da una vettura di queste dimensioni e seguito anche da un ottimo assetto. La dinamica di guida è quella di una vettura pronta, reattiva, sincera e stabile con delle sospensioni capaci di ridurre al minimo rollio e beccheggio pur assicurando un ottimo comfort sulle buche. Gli assistenti alla guida sono stati un'altra nota positiva perché cruise control adattivo, angolo cieco, anticollisione, assistente di corsia, ci sono tutti e tutti ci sono sembrati ben tarati.

Alle molte note positive ne possiamo aggiungere però un paio che lo sono meno. Il primo è la frenata e la seconda l'insonorizzazione. La frenata nel senso non che non freni, ci mancherebbe, ma che ha un pedale un po' spugnoso e che cambia molto quando si passa da quella rigenerativa a quella meccanica (rigenerativa che si può settare su più livelli ma manca quella massima, la guida one-pedal). L'insonorizzazione invece è buona in termini di rotolamento ma un po' meno in quanto a fruscii. In autostrada abbiamo avvertito un po' di rumore di troppo provenire dalla zona degli specchietti anche se va detto che si trattava di una giornata particolarmente ventosa.

Il listino di questa Scenic E-Tech parte da 40.500 euro nella versione con motore e batteria da 125kW e 60kWh e passa poi a circa 47.000 euro nel caso del motore da 160kW e della batteria da 87kWh.