TECH DRIVE
11/05/2025

SKODA KODIAQ TDI 2025 | Test Drive PRO e CONTRO

  • Motorizzazione in prova TDI
  • Alimentazione Diesel
  • Prezzo 53.960 €
  • Cambio DSG 7 rapporti
  • Trazione anteriore
  • Scheda Tecnica Scopri di più

Il brand Skoda è già sinonimo di versatile, di auto intelligente, di auto pensata e studiata fin nei minimi dettagli e questo Kodiaq diesel a 7 posti rientra perfettamente in quest'idea. Si tratta di una di quelle poche auto dove per trovare i "contro" ci siamo davvero dovuti impegnare. Oggi ve la raccontiamo nel test drive completo!

Design e Interni

Il design esterno della Kodiaq si distingue per una linea robusta e ben equilibrata. Sebbene il taglio laterale, soprattutto nella parte posteriore, possa apparire un po' squadrato, il resto della carrozzeria è ben proporzionato. I gruppi ottici anteriori, completamente a LED, sono potenti e ben integrati, offrendo una visibilità eccellente. Un dettaglio che colpisce positivamente è la luce di benvenuto, che si attiva quando ci si avvicina alla vettura o quando ci si allontana da essa.

I cerchi in lega da 19 pollici contribuiscono ad accentuare l'aspetto muscoloso e dinamico della Kodiaq. La parte posteriore non è da meno, con i gruppi ottici posteriori a LED che conferiscono un look moderno e pulito.

Uno degli aspetti che più colpiscono della Kodiaq è la sua versatilità. Con la terza fila di sedili in uso, il bagagliaio offre comunque 350 litri di spazio. Se invece si abbattano i sedili della terza fila, lo spazio sale a ben 850 litri, e può arrivare a un impressionante 2035 litri con tutti i sedili posteriori abbattuti. Questo rende la Kodiaq una delle opzioni più capaci nella sua categoria.

Gli interni della Kodiaq sono un altro punto di forza. Skoda ha fatto un lavoro eccellente nel curare i materiali e le finiture, con un design che, pur mantenendo una certa sobrietà, trasmette una sensazione di qualità e raffinatezza. I rivestimenti, freschi e giovanili, sono disponibili in vari colori e configurazioni, permettendo un alto grado di personalizzazione.

Tra le caratteristiche più apprezzabili c'è l' ampia dotazione di vani portaoggetti, che include cassetti e spazi nascosti, perfetti per tenere in ordine tutto ciò che serve. Una delle genialate di Skoda è la possibilità di configurare le manopole fisiche multifunzione, che permettono di regolare, con un semplice tocco, la temperatura, il volume e altre impostazioni, riducendo la necessità di interagire con il sistema infotainment.

Parlando di infotainment, la Kodiaq è equipaggiata con un sistema che supporta Android Auto e Apple CarPlay, anche in modalità wireless. Sebbene il sistema funzioni bene nella maggior parte dei casi, non manca qualche piccolo intoppo, soprattutto con la connessione di Android Auto, che a volte fatica a stabilirsi.

I sedili sono elettrici e dotati di tre memorie, ma per chi è particolarmente basso, la seduta regolabile in lunghezza potrebbe comunque risultare un po' lunga, come nel caso di chi è alto meno di 1,70 metri. Tuttavia, il comfort generale dei sedili è molto buono, con materiali di alta qualità e un design che favorisce il sostegno durante i lunghi viaggi.

Per quanto riguarda la zona posteriore, la Kodiaq offre una buona configurazione dei sedili. I sedili della seconda fila sono regolabili, permettendo di creare più spazio per le gambe o di aumentare la capacità del bagagliaio o della terza fila. I passeggeri posteriori possono anche godere di prese USB-C rapide da 45W, che sono perfette per caricare dispositivi come laptop o tablet.

Test Drive

La Skoda Kodiaq è disponibile con diverse motorizzazioni, e la versione diesel che abbiamo provato si comporta in maniera eccellente, soprattutto nei lunghi tragitti. Il motore da 150 CV, abbinato a un cambio DSG a sette marce, offre una buona coppia ai bassi regimi, con ben 360 Nm a disposizione. Non sarà certo un'auto da corsa, la Kodiaq è perfetta per chi cerca una vettura che offre prestazioni equilibrate e un buon comfort di guida.

Il motore diesel come sappiamo è perfetto per i lunghi viaggi e in città può risultare un po' meno fluido, soprattutto se si è abituati a veicoli elettrici o ibridi e può dare problemi dal punto di vista FAP e AdBlue se usato troppo di frequente per brevissimi tragitti. Nonostante ciò, la Kodiaq si muove bene anche in ambiente urbano, con una buona manovrabilità e una discreta efficienza nei consumi, che si attestano intorno ai 13 km con un litro di carburante.

Le dimensioni sono importanti ma non si comporta come un “barcone”: la visibilità è buona, il diametro di sterzata ben gestito e le manovre di parcheggio sono agevolate dalle telecamere a 360°, che offrono un'eccellente percezione degli ingombri. Il sistema di parcheggio automatico è preciso e funziona in modo intuitivo. Anche lo start & stop lavora in maniera fluida, senza risultare invasivo.

Sui fondi irregolari, come rotaie e buche profonde, l’assetto mostra la sua taratura riuscita: è secco, ma non scomodo, aiutato anche da sedili ben progettati. Peccato solo per il cuscino non regolabile in lunghezza: quei 5 cm in più avrebbero migliorato il comfort per le gambe, specie per i passeggeri alti. Ottimo invece il range di regolazione in altezza, anche per il sedile del passeggero. In più, la regolazione manuale può risultare più pratica di quella elettrica per chi cambia spesso posizione.

Molto curata l’atmosfera interna, anche grazie a una bella illuminazione lounge e a display ben leggibili, la cui luminosità si regola automaticamente. I fari sono dei Matrix LED intelligenti e potenti, senza fendinebbia ma con luci “All Weather” efficaci anche in presenza di nebbia.

Il Travel Assist lavora in modo fluido e preciso: mantiene la corsia con naturalezza, gestisce le curve in modo sicuro e l’avviso sull’attenzione del conducente interviene solo quando serve, senza diventare fastidioso. Il volante è capacitivo e rileva bene le mani in appoggio, pur con qualche lieve incertezza nei lunghi viaggi. Il tutto in perfetta sintonia con il cruise control adattivo, magari avrebbero potuto aggiornare la levetta che lo regola ma va bene, sarà meglio per chi ormai è abituato a quella vecchia.

Le sospensioni meritano una menzione speciale: anche senza il DCC (Dynamic Chassis Control), il comportamento è equilibrato e gradevole. Ma con il DCC a doppia valvola (disponibile come optional), l’auto cambia radicalmente carattere e diventa ancora più precisa e confortevole. Il nostro consiglio su questo è sempre stato chiaro: vale la pena investire in questo pacchetto.

A 110 km/h il motore gira a soli 1.600 giri/min, con una silenziosità di marcia notevole. Durante la prova, il consumo si è attestato intorno ai 18,5 km/l nei tratti tranquilli, mentre a 130 km/h si scende a circa 16 km/l, comunque un dato eccellente per un'auto di queste dimensioni. Il 2.0 diesel da 150 CV e 360 Nm non è una scheggia, ma offre una spinta lineare e adeguata per ogni situazione, con un cambio automatico DSG molto intelligente: in modalità sport tiene le marce basse, scala con prontezza quando si frena e si adatta bene allo stile di guida.

La settima marcia lunga contribuisce a contenere i consumi in autostrada, anche se si avverte un filo di rumorosità in più a velocità elevate, che avrebbe potuto essere meglio insonorizzata. Tuttavia, il livello generale è più che accettabile.

Nel misto, l’auto sorprende per dinamica: non si comporta come un classico SUV a sette posti. L’assetto lavora bene, l’inserimento in curva è preciso, il posteriore segue con naturalezza e non si avverte quel ritardo di reazione che talvolta affligge le grandi carrozzerie. Il comportamento è tendenzialmente sottosterzante, ma solo se si forza la mano: segno di un’impostazione votata alla sicurezza.

La frenata è potente e ben modulabile, con un pedale sempre consistente e un sistema che attiva i pretensionatori in caso di staccata decisa, migliorando la percezione di sicurezza.

Conclusioni e Prezzi

Il listino parte da 41.900 euro per la versione base a benzina. I sette posti richiedono un sovrapprezzo contenuto di 600 euro, mentre il diesel da 150 CV (come quello della prova) parte da 46.100 euro. La configurazione testata, ben accessoriata, arriva a **53.960 euro. ** Attenzione però alla struttura del listino, organizzata a pacchetti: spesso conviene puntare su un allestimento più ricco piuttosto che aggiungere optional singolarmente. I pacchetti sono numerosi, e in alcuni casi offrono un miglior rapporto dotazione/prezzo.

In conclusione, questo SUV si dimostra una proposta convincente per chi cerca spazio, versatilità, consumi contenuti e buone doti dinamiche. Non mancano soluzioni intelligenti, finiture curate e una guida piacevolmente equilibrata. I difetti? Pochi e marginali: qualche scricchiolio di troppo (ma sono unità pre-produzione), un motore leggermente rumoroso nelle accelerazioni più decise (ma comunque meno di altri diesel) e un sistema di ribaltamento dei sedili posteriori migliorabile.

Ma il bilancio complessivo è decisamente positivo: un’auto centrata, ben fatta, ideale per macinare chilometri e soddisfare le esigenze di tutta la famiglia.

    I pro

  • Motore diesel
  • Spazio, versatilità, finiture e soluzioni utili
  • Dinamica di guida
    I Contro

  • Qualche scricchiolio
  • Motore un po' rumoroso
  • Sistema di ribaltamento dei sedili