TECH DRIVE
22/02/2024

VOLKSWAGEN TIGUAN 2024 IBRIDA PLUG IN E DIESEL | Anteprima su STRADA E PREZZI

Ve l'avevamo già fatta "assaggiare" quando era ancora un prototipo camuffato ma adesso il suo momento è arrivato. La terza generazione della Tiguan è qui, l'abbiamo provata sia in versione ibrida plug-in che turbodiesel ed ecco com'è andata.

Il design riprende chiaramente il family feeling Volkswagen ma rispetto alla precedente generazione questa Tiguan appare con più carattere, più presenza su strada e con un'ottimo equilibrio fra curve e spigoli. Spiccano sicuramente i nuovi i fari LED intelligenti IQ.LIGHT HD derivati dalla Touareg con 21.800 LED ognuno, collegati fra loro da una striscia luminosa orizzontale. La lunghezza è aumentata di 3 centimetri, arrivando ora a 4,54 metri mentre larghezza e passo rimangono invariati rispettivamente a 1,84 e 2,68 metri ma gli spazi interni e la capacità di carico sono ottimi.

Gli interni sono ben rifiniti, curati, confortevoli soprattutto se scegliete i comodissimi sedili riscaldabili, raffrescabili e massaggianti. Ci sono rivestimenti morbidi e piacevoli al tatto così come anche i giusti spazi per riporre gli oggetti. La fila posteriore poi gode di un notevole spazio e anche i più alti non avranno problemi né per le gambe né per la testa. Il baule passa ora a 652 litri di capacità nelle versioni termiche e circa 470 in quella ibrida plug-in.

La motorizzazione di partenza è la Mild hybrid 1.5 TSI benzina da 130 cavalli, disponibile anche nel taglio da 150 cavalli. Si passa poi al Plug-in Hybrid da 204 o 272 cavalli ed infine ai Turbodiesel 2.0 TDI da 150 o 193 cavalli. Quest'ultimo sarà l'unico in Italia disponibile anche 4x4. Il cambio è automatico su tutte le versioni, con l'unica differenza di avere 6 rapporti sul plug-in e 7 su tutti gli altri motori.

La nostra prova su strada ha avuto per oggetto la plug-in da 204 cavalli ed il diesel da 150 cavalli. Motorizzazioni molto diverse ma entrambe con un gran senso. La plug-in usa molto il motore elettrico quindi, come tutte le plug-in del resto, ha senso solo se ricaricata abitualmente. A proposito, ricarica in AC a 11kW e DC a 50kW di serie, cosa per nulla scontata, e la sua batteria sembra davvero essere capace di percorre i 100km di autonomia elettrica dichiarati e comunque di aiutare molto anche questo c'è il termico acceso.

Guidare una Volkswagen da la sensazione di guidare un'auto che si conosce da sempre, lo diciamo ogni volta ma in effetti non se ne può fare a meno. Discorso che vale anche oggi, sulla nuova Tiguan che nonostante sia un SUV e nel caso della plug-in abbia anche il peso delle batterie dietro si guida sempre bene. La dinamica di guida è quella di una macchina semplice, prevedibile, sicura ma soprattutto precisa e piacevole da guidare, dinamica appunto. Lo sterzo risponde bene e l'accoppiata telaio/sospensioni se scegliete l'optional del DCC Pro, cioè il telaio adattivo e l'assetto a controllo elettronico, è davvero ottima. Certo, magari se la utilizzate solo in autostrada o comunque avete una guida estremamente tranquilla potrebbe non valerne la pena ma se invece siete di quelli che apprezzano la guida fra le curve e il sentire la vettura attraverso lo sterzo qui tutti i soldi spesi in più avranno senso. Da sottolineare poi, a proposito di sentire la vettura che l'allestimento R-Line monta pneumatici da 255 centimetri di larghezza contro i 235 degli altri allestimenti quindi l'impronta a terra è ben diversa.

Il listino prezzi della terza generazione di Tiguan parte con la benzina 130 cavalli e parte da 39.700 euro. Si passa poi alla 150 cavalli che va da 41.250 euro a 46.600 se volete la R-Line. I turbodiesel invece partono da 43.350 euro con il 150 cavalli in allestimento Life e si sale fino a 53.850 per la 193 cavalli 4x4 in allestimento R-Line o Elegance. La benzina ibrida plug-in da 204 cavalli parte da 49.850 euro e arriva ai 55.200 degli allestimenti top di gamma R-Line ed Elegance con la 272 cavalli disponibile solo in versione R-Line, a 57.850 euro.