RENAULT AUSTRAL FULL HYBRID Test Drive PRO e CONTRO



- Motorizzazione in prova 1.2 E-Tech Full Hybrid
- Allestimento Esprit Alpine
- Alimentazione Full Hybrid
- Prezzo 51.950 €
- Batteria 1,7 kwh
- Cambio Multi Mode
- Trazione anteriore
- Scheda Tecnica Scopri di più
Sarà per questo grigio opaco così accattivante ma in tanti si sono fermati ad apprezzarla. La Renault Austral è un SUV di segmento C, quindi davvero versatile per dimensioni e abitabilità interna che vanta anche un design secondo noi ben riuscito ed un power train full hybrid non perfetto ma che ha il suo senso.. E poi c'è tanta tanta tecnologia!
Design e Interni
Il design è massiccio, imponente, questa Austral non fa nulla per ridurre alla vista i suoi 4,51 metri di lunghezza e va bene così. Una larghezza di 1,83 metri e 1,64 di altezza per 2,67 di passo completano le misure. L'anteriore è ben presente, c'è una grande griglia centrale con due fari LED Matrix che fanno ottima luce, il taglio laterale viene caratterizzato dai cerchi da 20", ben proporzionati e dalla trequarti posteriore larga e muscolosa. Dietro non ci sono finti scarichi, bene così, ma ci sono parte delle telecamere per la vista a 360° e i gruppi ottici, anche qua full LED.
Il baule ha una capienza minima pari a 487 litri che diventano 1.525 a sedili abbattuti ma non solo, c'è anche una soluzione intermedia da circa 550 litri data dalla possibilità del divanetto posteriore di scorrere un po' in avanti.
Gli interni appaiono fin da quando si sale a bordo curati e ben rifiniti, poi guardando con attenzione si nota la plastica dura nella parte bassa delle portiere e anche in altri punti, plastica che a volte durante la marcia o quando ci si appoggia il ginocchio scricchiola e non fa proprio piacere ma nemmeno rovina l'esperienza generale. La parte alta delle portiere, tutte le zone che possono venire a contatto con le braccia e la plancia sono morbide ed imbottite, con pelle e alcantara come rivestimenti. Ci sono forse un po' troppi stili, linee orizzontali e verticali ma alla fine il tutto sembra funzionare, certo, non è l'auto adatta a chi piace il super minimalismo in stile Tesla per intenderci.
Il guidatore ha davanti a sé un grande display per la strumentazione, tutta digitale, ha probabilmente troppi tasti e leve intorno al volante e poi c'è il grande display verticale dell'infotainment con a bordo Android Automotive, sistema operativo che apprezziamo molto, completo, fluido e arricchito da tutte le app che ci sono sul Play Store dedicato di Google.
I passeggeri seduti sui sedili posteriori infine hanno a disposizione sia bocchette dell'aria condizionata che prese USB e anche il bracciolo ma soprattutto hanno molto spazio sia per le gambe che per la testa visto che il grande tetto panoramico arriva fin sopra la loro posizione.
Test Drive
Un power train complicato, davvero molto complicato nell'ingegnerizzazione ma a noi interessa poco, a noi interessa come si guida. Per farla breve quindi parliamo di un benzina turbo da 1.200cc con 130 cavalli ed un elettrico che insieme raggiungono i 146kW, cioè 200 cavalli, e 205Nm. La batteria è da 1.7kWh, abbastanza grande per un full hybrid.
La guida ci ha suscitato impressioni nel complesso positive ma un po' contrastanti perché l'altezza da terra della posizione di guida e le quattro ruote sterzanti sono due grandi pregi. Posizione dominante sulla strada e agilità in città fanno la differenza e un raggio di sterzata di circa 10 metri è impressionante con anche l'ottima insonorizzazione dell'abitacolo e la capacità di assorbimento delle sospensioni che vanno ulteriormente a suo vantaggio. A non convincerci è stata l'amalgama fra motore termico ed elettrico che non sempre sembrano collaborare al meglio e girare come un tutt'uno. Questo non va ad inficiare i consumi, che anzi sono ottimi, ma piuttosto le sensazioni al pedale del freno, dal feedback un po' strano.
A velocità più sostenute la dinamica di guida rimane ottima, abbiamo sentito grande stabilità, un posteriore piantato a terra e anche un'ottima frenata al netto sempre del fattore motori che ogni tanto lavorano come non ti aspetti. L'unico problema è che dai 110km/h in poi sale parecchio la rumorosità sia di rotolamento che dei fruscii aerodinamici.
La tecnologia a bordo non manca di certo, l'illuminazione lounge è carina ma in particolare troviamo tutti gli assistenti alla guida ben tarati e piacevoli da usare. Sia il cruise control adattivo che l'assistente di corsia lavorano bene ed in maniera molto fluida, tanto da non sembrare quasi attivi.
I consumi sono un altro fattore positivo non scontato su di un SUV da 4,51 metri che monta un 1.2 turbo. In città infatti grazie all'elettrico si riescono a fare fino a 30km/l, a batteria ovviamente scarica si scende fino a 16km/l che non è comunque male ma una volta capito come guidare la batteria difficilmente si scaricherà totalmente. In autostrada a 110km/h si riescono a fare 18km/l e a 130 comunque circa 14, anche qui dato positivo.
Il listino di questa Renault Austral parte dai 33.200 euro della versione base, quella mild hybrid, sale a 39.700 con la full hybrid sempre base che a loro volta diventano 44.200 euro nell'allestimento Esprit Alpine e 51.950 euro con gli ulteriori accessori del nostro modello. Un prezzo sicuramente alto in assoluto ma non alto rispetto al mercato attuale e alla concorrenza quindi purtroppo c'è poco da lamentarsi. Noi l'abbiamo apprezzata parecchio per design, abitabilità, tecnologia e anche dinamica di guida, peccato solo per quegli scricchiolii nell'abitacolo e per la ruvidità del sistema ibrido e del cambio.
- I pro
- Tanta tecnologia, integrazione google e taratura adas
- Comfort, spazio e design
- Agilità grazie a 4 ruote sterzanti
- I Contro
- Ruvidità e rumorosità motore termico
- Taratura cambio multi mode
- Scricchiolii interni