Da SUV coupé a pick-up con un pulsante? Ecco Audi Activesphere Concept!
Gennaio è il mese dei concept, questo è ormai chiaro, ma quello di oggi si spinge davvero tanto in là. Stiamo parlando di Audi e della quarta generazione di "sphere" concept. Dopo la roadster, la sportback e lo space concept dedicato alla giungla urbana ecco Activesphere, un SUV coupé che riscrive il concetto di versatilità.
Activesphere infatti ad una prima occhiata si presenta come un SUV coupé, dal design accattivante e futuristico questo è certo ma pur sempre come un SUV coupé, l'enorme novità sta invece nel fatto che alla semplice pressione di un comando il lunotto posteriore si sposta in modo da lasciare un ampio piano di carico all'aperto e diventando un mini pick-up a tutti gli effetti, capace ad esempio di trasportare due e-bike contemporaneamente.
Stiamo parlando di una vettura costruita sulla nuova piattaforma modulare elettrica PPE, lunga 4,98 metri, larga 2,07 e alta 1,60 con 1,97m di interasse e cerchi da 22" insomma, per strada non passerebbe di certo inosservata. A proposito di strada, lei ha la trazione elettrica integrale e grazie all'escursione di più o meno 40 millimetri dalla posizione standard, quindi 80 in totale, può variare la distanza dal suolo in modo da poter affrontare anche il fuoristrada con un angolo di attacco anteriore da 18,9° e posteriore da 28,1°.
Passiamo alla motorizzazione, che è doppia, un motore elettrico per ogni assale per un totale di 442 cavalli e 720Nm con ricarica a 270kW (10 minuti di ricarica per 300 chilometri di percorrenza) e oltre 600 chilometri di autonomia.
Tutto questo viene accompagnato da tantissima tecnologia anche dentro, dove troviamo uno spazio totalmente da vivere dato che pedaliera e volante possono scomparire nella plancia con la guida autonoma in funzione, e un nuovo sistema di realtà aumentata. Audi infatti presenta l’innovativo concept di gestione delle funzioni e delle informazioni di bordo denominato Audi Dimension. Si tratta di un paio di occhiali che una volta indossati permettono di vedere al guidatore display e superfici touch altrimenti invisibili e che permettono di interagire così con tutte le informazioni e impostazioni della vettura con semplici gesti della mano intuitivi come girare una manopola nella realtà. Ad esempio duante il fuoristrada è possibile sovrapporre la topografia 3D al paesaggio reale.
Sì, il futuro si avvicina, e quello che siamo abituati a vedere solo al cinema inizia a diventare realtà, quanto mancherà ancora per farlo diventare quotidianità?
