BYD DOLPHIN GUIDATA in Anteprima, Specifiche e Prezzi (con incentivi a meno di 20.000€)


Una hatchback elettrica compatta, efficiente e dal prezzo molto interessante. Atto 3 non è sola BYD ad arrivare in Europa e come promesso eccoci qui a raccontarvi della seconda, anzi terza vettura considerando HAN, in pochi giorni annunciata dal brand cinese: parliamo di BYD Dolphin!
Il design è quello di una hatchback compatta dalle linee non troppo estrose, se volgiamo semplici, ma decise e spigolose, lunga 4,29 metri e con un passo che in proporzione è abbastanza importante da 2,70 metri. Le batterie sono poste sotto il pianale ed il baule ha una capienza di 345 litri che arrivano fino a circa 1300 abbattendo i sedili.
La batteria è da 60kWh e si ricarica a 11kW sotto corrente alternata AC o 88kW con corrente continua DC ma non solo, può anche fornire corrente se ne doveste avere bisogno e tramite un adattatore potrete collegare fino a 4 prese schuko e assorbire fino a 3,3 kilowatt.
Gli interni rispecchiano la stessa filosofia di quelli della Atto 3 cioè nonostante la relativa economicità della vettura e l'assenza di materiali particolarmente premium risultano comunque studiati bene e realizzati con cura. La plastica dura non manca ma in tutti quei punti in cui veniamo a contatto con le portiere, ad esempio dove appoggiamo il gomito o vicino alla maniglia ci sono rivestimenti morbidi posizionati con intelligenza. L'esperienza complessiva quindi è positiva e ci si sente accolti, soprattutto in rapporto al prezzo della vettura. Il design degli interni segue il gusto per il minimalismo ma si hanno comunque a disposizione parecchi vani porta oggetti e poi c'è lui, lo abbiamo già visto su Atto 3, il grande tablet centrale rotante da 12.9" a fare da infotainment!
Il motore è elettrico, ha 150kW di potenza e 290Nm di coppia e riesce a spingere la Dolphin da 0 a 100km/h in circa 7 secondi. Non male quindi in quanto a prestazioni anche se non sono le prestazioni la sua priorità. L'assetto infatti è morbido, votato al comfort e dimostra che la Dolphin non pretende di essere una sportiva ma questo non significa che non sia piacevole da guidare, anzi. Da segnalare però due aspetti, il primo è il pedale del freno che quando gli si chiede qualcosina in più diventa un po' spugnoso e poi la stessa tendenza di Atto 3 a "pattinare" non appena si schiaccia sul pedale dell'acceleratore. La coppia dell'elettrico è subito pronta ed è normale che, soprattutto con una trazione anteriore, questa tendenza sia molto più accentuata di una vettura termica ma il controllo di trazione potrebbe fare qualcosa di più. Nulla da dire invece sui controlli di stabilità, che lavorano sempre bene.
Gli assistenti alla guida ci sono tutti, il cruise control è adattivo e lavora bene ma l'assistente di corsia tende a fare correzioni un po' brusche oppure ogni tanto a farci rimbalzare all'interno della corsia da una linea all'altra. Si insomma, ci sono e funzionano ma per andare davvero bene andrebbero tarati un po' meglio, speriamo questo accadrà con un aggiornamento, dato che su queste BYD arrivano e vengono scaricati molto semplicemente online (OTA). Le camere a 360° sono di serie su tutte le versioni e sulla top di gamma Design ci sono anche i sensori di parcheggio anteriori.
Il listino di BYD Dolphin parte dai 30.790 euro della versione base con batteria da 45kWh (che arriverà a inizio 2024) e arrivano ai 37.790 euro all'allestimento top di gamma con batteria da 60kWh le cui consegne sono previste a partire da settembre e si prospetta come una nuova sfida sul mercato per le concorrenti elettriche già esistenti. Cosa ne pensate?