ASTON MARTIN VANQUISH | Test Drive PRO e CONTRO


- Alimentazione Benzina
- Prezzo 395.731 €
- Scheda Tecnica Scopri di più
Ci sono auto che emozionano per la loro estetica, altre che affascinano per le loro prestazioni. Poi ci sono le rare creature che riescono a fare entrambe le cose, elevandosi a vere e proprie opere d’arte su quattro ruote. È questo il caso dell’Aston Martin Vanquish, una vettura che incarna la perfetta fusione tra design iconico, ingegneria sopraffina e una tradizione automobilistica britannica che continua a far sognare.
Sotto il suo lungo cofano in carbonio, la Vanquish nasconde un cuore pulsante da brivido: un V12 biturbo da 5.2 litri, capace di erogare ben 835 cavalli e una coppia impressionante di 1000 Nm. Numeri che parlano chiaro e che si traducono in prestazioni mozzafiato: la velocità massima tocca i 345 km/h, regalando un’esperienza di guida estrema ma, sorprendentemente, anche utilizzabile nella quotidianità.
Design e Interni
Il design è uno degli aspetti che colpisce immediatamente: la carrozzeria interamente in fibra di carbonio non solo conferisce leggerezza e resistenza, ma regala anche un look aggressivo ed esclusivo. Il frontale è cattivissimo, con fari full LED Matrix e prese d’aria scolpite per massimizzare l’aerodinamica. Il cofano, lunghissimo e scolpito, segue la tradizione anglosassone delle GT con motore anteriore, mentre la carreggiata posteriore si allarga in modo deciso, sottolineando la sportività della vettura.
Non mancano dettagli tecnici di altissimo livello: freni carboceramici con pinze a sei pistoni, cerchi da 21 pollici, pneumatici posteriori larghi ben 325/30 e una linea laterale che mette in bella mostra l’orgogliosa sigla “V12”.
Il posteriore segna una svolta rispetto al passato, con un design più spigoloso e distintivo. L’estrattore in carbonio e i gruppi ottici a LED integrano funzioni multiple, dai freni alle frecce dinamiche. Persino il pulsante di apertura del bagagliaio è nascosto in maniera originale sul lato destro, rivelando un vano da 285 litri, sufficiente per ospitare comodamente due trolley da cabina.
Entrando nell’ abitacolo, si è avvolti da un mix sublime di lusso e sportività. Ogni dettaglio è curato nei minimi particolari, dalle cuciture alla plancia in fibra di carbonio, fino alle finiture in Alcantara che rivestono anche la parte bassa dei sedili. La personalizzazione è totale: il cliente può scegliere tra una vasta gamma di pellami e colori. In questo esemplare, il contrasto tra blu e viola è audace ma sofisticato, conferendo un tocco di unicità.
La targhetta sul tunnel centrale ci ricorda che questa Vanquish è costruita a mano in Gran Bretagna, un orgoglio che traspare in ogni centimetro della vettura. Anche la chiave è un piccolo capolavoro: realizzata interamente in metallo, massiccia e importante, anche se grazie all’accesso keyless la si può tranquillamente tenere in tasca.
Il sistema infotainment, mutuato dalla partnership con Mercedes-Benz, è completo e intuitivo, con Apple CarPlay e Android Auto wireless, telecamere a 360°, comandi fisici per il clima e la gestione dello scarico sportivo — che consigliamo di tenere sempre aperto per godersi appieno il sound del V12.
Nonostante la sua natura estrema, la Vanquish sorprende per la facilità di utilizzo quotidiano. La regolazione elettrica dei sedili con memorie, la ricarica wireless per smartphone e le numerose porte USB-C testimoniano la cura nei confronti della praticità. Anche il comfort di marcia è eccellente: le sospensioni adattive, pur non essendo pneumatiche, garantiscono un assorbimento delle asperità sorprendente, anche su fondi sconnessi.
Test Drive
Appena metti in moto questa Aston Martin Vanquish, il suono del V12 biturbo ti avvolge con una potenza quasi palpabile. La risposta all’acceleratore è immediata, con un’erogazione di coppia incredibile che ti spinge in avanti con forza costante. Con 1000 Nm di coppia e 835 cavalli, non c’è mai un momento in cui il motore non sia pronto a rispondere, e la spinta è sempre lineare, senza esitazioni.
L’accelerazione è da supercar pura: da 0 a 100 km/h in circa 3 secondi e 345 km/h di velocità massima. Non è solo la potenza, ma la sensazione di controllo che offre questa vettura, con il motore che sembra quasi voler ruggire in ogni situazione.
Il cambio automatico ZF è semplicemente uno dei migliori in circolazione: fluido, reattivo e intelligente. Sa essere docile in città, mantenendo il regime di rotazione bassissimo (addirittura 900 giri/min a 35 km/h in quinta marcia), ma anche brutale quando si chiede alla vettura di sprigionare tutta la sua potenza.
Lo sterzo della Vanquish è preciso e reattivo. Con un rapporto diretto e una sensazione di feedback immediato, ti permette di affrontare ogni curva con facilità. La risposta è rapida, e la macchina non ha mai quella sensazione di pesantezza che ci si potrebbe aspettare da un motore così potente. In curva, la stabilità è impeccabile, ma grazie alla trazione posteriore, avrai sempre quel pizzico di vivacità che ti permette di divertirti senza mai sentirti fuori controllo.
Il sistema di frenata è ovviamente al top: dischi carboceramici e pinze a sei pistoncini fanno sentire la loro efficacia. La frenata è potente e modulabile, con una resistenza al fading che ti permette di entrare forte in curva senza mai perdere il controllo. Il feeling con il pedale è ottimo, permettendo anche frenate precise e sicure in ogni condizione.
Le sospensioni attive fanno un lavoro eccellente, adattandosi alle diverse modalità di guida (wet, GT, Sport, sport plus, Individual). Nelle modalità più confortevoli la vettura si comporta in modo sorprendentemente dolce, assorbendo bene le imperfezioni della strada. Quando si passa alla modalità Sport o Sport Plus, l’auto diventa più rigida, permettendo di sfruttare al massimo la sua potenza e la sua agilità. In termini di comfort generale, la Vanquish riesce a bilanciare le prestazioni e la comodità in maniera impressionante, pur avendo cerchi da 21 pollici.
Non è una macchina pensata per la quotidianità, ma se usata come tale, la Vanquish si comporta sorprendentemente bene. In città, i consumi sono elevati, con circa 21 litri ogni 100 km in condizioni normali. Tuttavia, in autostrada o a velocità più costante, la situazione migliora leggermente, arrivando a circa 7-8 km/l o anche 10. Non è una vettura economica, ma per chi sceglie una supercar di questo livello, i consumi non sono una grande preoccupazione.
Conclusioni e Prezzi
Con un prezzo di partenza attorno ai 394.000 euro, personalizzazioni escluse, l'esemplare in prova arrivava a ben 470.000 euro, la Vanquish si colloca senza dubbio in una fascia di mercato ultra esclusiva. Tuttavia, chi sceglie una vettura di questo calibro è consapevole che il costo finale è spesso secondario rispetto al valore emozionale e tecnico dell’auto. l'esemplare in prova arrivava a ben 470.000 euro.
La concorrenza? Certo, esistono alternative come la Ferrari 812 Superfast, che propone un V12 aspirato con una filosofia diversa, più esuberante e appariscente. La Aston Martin, però, punta a un pubblico raffinato, che apprezza l’eleganza senza tempo e una certa discrezione. Non è l’auto che attira sguardi ovunque vada, ma è la scelta di chi sa riconoscere la vera eccellenza senza bisogno di ostentarla.
In conclusione, la Aston Martin Vanquish è una delle massime espressioni dell’automobilismo moderno: potente, elegante, lussuosa e sorprendentemente fruibile ogni giorno. È un inno alla tradizione britannica, arricchito dalla tecnologia più avanzata e da una cura artigianale che rasenta la perfezione. Se cercate un’auto capace di emozionare in ogni situazione, questa è la vostra candidata ideale.
- I pro
- Motore infinito
- Comfort
- Stile
- I Contro
- Software compelto ma complicato
- Assenza "lift" per le rampe