BMW iX2 2024 | Test drive PRO e CONTRO

La BMW iX2 è la nuova declinazione elettrica della X2, il SUV coupé compatto derivato dalla X1, con un design che mescola sportività e modernità. Se da una parte il suo aspetto esteriore può conquistare alcuni appassionati, dall’altra potrebbe lasciare qualche dubbio a chi preferisce uno stile più classico e armonioso. Abbiamo provato questa vettura per scoprirne pregi e difetti, dalla tecnologia avanzata alle prestazioni su strada.

Design e Interni

Esteticamente, la BMW iX2 si distingue per il carattere deciso e sportivo, enfatizzato dalla calandra retroilluminata, un dettaglio che farà impazzire gli amanti dei LED. Anche i gruppi ottici sono curati nei minimi particolari, confermando la tradizione BMW di prestare attenzione ai dettagli. Tuttavia, il design posteriore, soprattutto se osservato dalla tre quarti, potrebbe non essere apprezzato da tutti, risultando meno riuscito rispetto ad altre angolazioni.

Con una lunghezza di 4,55 metri, la iX2 offre dimensioni compatte, ideali per un utilizzo urbano e suburbano. I cerchi da 20 pollici contribuiscono al look aggressivo, ma la spalla bassa degli pneumatici può compromettere leggermente il comfort su strade dissestate.

L’abitacolo della iX2 è un tripudio di tecnologia e materiali di alta qualità. I due schermi curvi dominano la plancia, creando un ambiente moderno e avvolgente. L’infotainment, basato sull’ultima versione del sistema operativo BMW, è uno dei migliori sul mercato: fluido, intuitivo e ricco di funzionalità, tra cui la retrocamera automatica e il parcheggio assistito.

I dettagli non mancano, come il volante sportivo dal design ergonomico e la console centrale flottante con comandi touch e fisici. Peccato per alcune scelte discutibili, come l’assenza di moquette nel portaoggetti o il vano centrale poco profondo. Il comfort è comunque garantito, grazie alla regolazione lombare elettrica e alla possibilità di personalizzare la lunghezza del sedile, adatta a guidatori di tutte le altezze.

A deluderci è stato però lo spazio dietro, un occupante alto 1,90m non ci sta comodo se chi siede davanti è altrettanto alto perché per entrarci con le gambe si dovrebbe sedere molto dritto ma se lo fa poi tocca sopra, con la testa, e se si mette più comodo per evitare il problema la testa poi tocca con le gambe. Chi è meno alto però non avrà questi problemi e potrà godersi meglio le ottime finiture, le bocchette dell'aria, le prese USB-C con un'ottima potenza o sfruttare sia gli attacchi Isofix che il carico passante con il baule.

Il bagagliaio offre una capacità di 525 litri, che arriva a 1.400 abbattendo i sedili posteriori in configurazione 40/20/40. È presente anche un vano aggiuntivo per riporre i cavi di ricarica, un tocco pratico per un’auto elettrica.

Test Drive

La versione full-electric della iX2 è dotata di due motori per una potenza complessiva di 230 kW, equivalenti a circa 313 cavalli. Esiste anche una versione con un solo motore posteriore da 150 kW. Sebbene le prestazioni siano più che adeguate per un utilizzo quotidiano, l’erogazione non è così fulminea come quella di altre elettriche, mancando di quella spinta entusiasmante tipica ad esempio di Tesla.

L’autonomia dichiarata arriva fino a 449 km nel ciclo WLTP, ma nell’uso reale può variare, come sappiamo il caso peggiore è l'autostrada, dove si percorrono tra i 260 e i 280 km, con consumi di circa 23 kWh/100 km. In città, con una guida accorta, è possibile ottenere risultati migliori, intorno ai 15 kWh/100 km.

La capacità della batteria, di quasi 65 kWh, non è particolarmente elevata per un’auto di questa categoria. La ricarica in corrente continua arriva a un massimo di 130 kW, un valore un po’ limitato rispetto ai concorrenti, mentre in corrente alternata si ferma a 11 kW, con l’opzione di portarla a 22 kW pagando un extra di circa 1.000 euro.

La dinamica di guida è tipicamente BMW, con uno sterzo preciso e un’ottima manovrabilità. Tuttavia, il peso della batteria si fa sentire, soprattutto in curva e sui giunti autostradali, dove l’auto tende a saltellare leggermente. Le sospensioni elettroniche regolabili nella versione M Sport Pro migliorano l’esperienza, ma non eliminano del tutto il problema.

Il comfort acustico è eccellente, grazie ai doppi vetri che isolano perfettamente l’abitacolo dai rumori esterni. Anche i fari Matrix LED si comportano in maniera impeccabile, offrendo una visibilità eccellente e adattandosi automaticamente alle condizioni di guida.

Conclusioni e Prezzi

La BMW iX2 parte da 49.500 euro per la versione a motore singolo, mentre il modello a doppio motore parte da 60.000 euro. La versione da noi provata, con diversi optional, arriva a circa 77.000 euro. Questo la pone in diretta concorrenza con la Tesla Model Y, che però offre un’autonomia maggiore e un prezzo più competitivo.

La BMW iX2 è un’auto che combina il lusso e la tecnologia BMW con le prestazioni di un’elettrica moderna. Tuttavia, il prezzo elevato e alcune limitazioni, come la velocità di ricarica e l’efficienza non eccellente, la rendono una scelta meno appetibile rispetto a modelli concorrenti. Rimane comunque un’opzione interessante per chi cerca uno stile unico e l’esperienza di guida di una BMW, pur con qualche compromesso.