TECH DRIVE
09/05/2024

MINI COOPER SE 2024 | ANTEPRIMA su strada e PREZZI

La Mini Cooper S si fa elettrica, sia chiama "SE" e unisce il motore e le prestazioni dell'elettrico alla tecnologia degli assistenti alla guida BMW nel design del nuovo corso di Mini, sportivo e deciso ma anche molto semplice e pulisto. Finalmente siamo riusciti anche a guidarla ed ecco com'è andata.

Il design è inconfondibilmente Mini ma come anticipato le linee si fanno sempre più minimal, più semplici e morbide con un tocco di carattere maggiormente marcato dato dalla griglia anteriore ottagonale e dalle tre diverse firme luminose selezionabili per i fari LED diurni. Scompaiono le modanature cromate per lasciare spazio a quelle nere, più moderne e scompaiono i passaruota a contrasto che adesso vengono verniciati in tinta con la carrozzeria. Gli interni vedono la presenza di nuovi materiali, di un nuovo volante con la terza razza in tessuto e del cruscotto rivestito in tessuto bicolore ma soprattutto troviamo quello che una volta era il caratteristico grande tachimetro circolare al centro della plancia e adesso è un display OLED ad alta risoluzione. Modernità, qualche vezzo stilistico e buone finiture. Sì, convinceva già da fuori e convince anche dentro. Certo, il bagagliaio da 200 litri e i sedili posteriori con ben poco spazio per le gambe non fanno di questa Mini Cooper una campionessa di spazio e abitabilità ma del resto non sono queste le priorità di chi compra una Mini Cooper.

Rimane poi il tipico go-kart feeling della Cooper, cioè lo sterzo diretto e preciso, i freni potenti e un sistema di sospensioni e smorzamento che promettono maneggevolezza e agilità.

Le motorizzazioni della Cooper elettrica sono due. La base di partenza è la Cooper E con 135kW (184 cavalli) e 290Nm di coppia alimentata da una batteria da 36kWh con ricarica a 75kW e 305 chilometri di autonomia dichiarata. La Mini Cooper SE, oggetto della nostra prova, è invece in grado di sviluppare 160kW di potenza e 330Nm di coppia e viene alimentata da una batteria da 50kWh con ricarica a 95kW. Lo 0-100 è dichiarato in 7,2 secondi per la Cooper E e in 6,7 secondi per la Cooper SE ed in entrambi i casi troviamo l'alimentatore AC a 7,4kW di serie.

Sia dall'autonomia che dalla velocità di ricarica non particolarmente elevata capiamo che le velleità di questa Cooper siano prettamente cittadine ma in realtà, grazie ad un assetto bello rigido e al suo comportamento dinamico il tipico go-kart feeling di Mini c'è tutto e fra le curve guidarla è più che piacevole. Non ci sarà uno sterzo super "affilato" in stile Alfa Romeo ma è comunque abbastanza diretto e preciso.

La parentela con BMW si sente tutta non solo quando si parla di piacere e dinamica di guida ma anche riguardo gli ADAS. Su questa Mini infatti ci sono tutti, frenata di emergenza, assistente angolo cieco, cruise control adattivo, centering della corsia, telecamere a 360° e sono tutti tarati molto molto bene. Un piacere da usare e da sfruttare per aumentare la sicurezza, soprattutto in autostrada.

Ottima dinamica di guida, ottimo livello della tecnologia, design rinnovato ma quanto costa? La nuova Mini Cooper E, quindi con motore da 135kW e batteria da 36kWh, parte da 32.300 euro mentre la SE parte da 36.300 euro ma occhio agli optional, un esemplare ricco come quello della nostra prova supera i 45.000 euro. Certo, da considerare che ci sono gli eco-incentivi. A noi è piaciuta e l'abbiamo trovata molto migliorata. Voi che ne pensate?