TECH DRIVE
05/03/2024

VOLKSWAGEN PASSAT | PROVA E PREZZI di TUTTI I MOTORI

La Passat non ha certo bisogno di presentazioni, i numeri parlano di oltre 30 milioni di esemplari venduti in 30 anni di carriera e questo significa che è sempre piaciuta, che convince gli automobilisti. Cosa cambia con la nona generazione? Le misure crescono e la dotazione tecnologica anche ma rimane la grande versatilità data da una gamma di motorizzazioni davvero ampia.

Le linee sono inconfondibilmente Volkswagen, soprattutto se si conosce la Volkswagen dell'ultimo periodo, con una maggiore sportività, dinamicità rispetto alla generazione precedente ma anche maggiori dimensioni. L'altezza infatti rimane la stessa, pari a 1,5m, ma lunghezza e larghezza aumentano di rispettivamente 14 e 2 centimetri arrivando così a 4,92 e 1,85 metri. Aumenta anche il passo, di 5 centimetri, raggiungendo i 2.84 metri. Il nuovo design poi non ha solo una funzione estetica ma le permette anche di raggiungere il ragguardevole risultato di un cx pari a 0,25, prima era 0,31, raggiungendo e superando l'aerodinamicità di auto tipicamente sportive in modo da migliorare le prestazioni e abbassare i consumi. Versatilità significa spazi interni, significa bagagliaio e non veniamo delusi in nessuno dei due casi. Dentro, grazie al passo maggiore, si sta sempre comodi, anche se si è alti, ed il baule raggiunge ben 690 litri contando solo fino al livello della cappelliera arrivando a 1.920 lidri a sedili abbattuti.

Fari LED che possono essere Matrix come optional, illuminazione lounge molto carina su plancia e portiere e nuovo infotainment. Volkswagen ha rinnovato anche la tecnologia pensando bene di mettere il nuovo sistema MIB4, prestante ed intuitivo su di un display che di serie è già da 12.9" ma che si può avere anche da 15". Il display davanti al guidatore invece è da 10.25" e questa volta c'è un vero head-up display che proietta direttamente sul vetro creando l'effetto della realtà aumentata interagendo con il traffico e la strada davanti a noi.

La scelta in quanto a propulsori è davvero ampia e permette di un po' di adattare la Passat Variant alle proprie esigenze e al proprio utilizzo. Troviamo un motore a benzina mild hybrid (eTSI da 150 cavalli) di nuova introduzione nella Passat, due nuovi motori ibridi plug-in (eHybrid da 204 e 272 cavalli), tre turbodiesel (122, 150 e 193 cavalli) (TDI) e due turbo benzina (TSI). Tutti abbinati di serie a un cambio a doppia frizione DSG. Ad attirare l'attenzione sono sicuramente i nuovi eHybrid, motorizzazioni plug-in da 150 o 200kW dotate di batteria da ben 19,7kWh quando sul precedente modello era solo da 10,6kWh, che promette fino a 100 chilometri di autonomia in elettrico e che può essere ricaricata in AC a 11kW o sotto corrente DC a 50kW.

Il nostro test drive ha avuto inizio con la Passat in motorizzazione entry-level, il benzina mild hybrid da 150 cavalli e 250Nm di coppia, poi siamo passati alla plug-in da 204 cavalli combinati, che aggiunge a TSI un motore elettrico da 85kW, ed infine siamo saliti sul diesel intermedio, il 2.0 litri da 150 cavalli. Cosa abbiamo capito? Che ognuna di queste motorizzazioni ha un suo senso e un suo motivo di esserci.

Il mild hybrid è l'entry-level, quello che costa meno e che per chi non percorre centinaia di chilometri di autostrada alla settimana e non ha nemmeno velleità sportive può già andare bene. L'elettrificazione si sente e copre i vuoti del motore termico facendovi trovare, nei limiti di una potenza così ridotta, sempre coppia pronta sotto al pedale. Il plug-in aggiunge sicuramente potenza e prestazioni, quindi rende la macchina un po' più divertente da guidare e soprattutto sembra davvero raggiungere i 100 chilometri di autonomia in elettrico indicati da Volkswagen, utili magari a chi vuole girare in un centro città, non vuole fare nessun rumore in determinati contesti o appunto vuole semplicemente migliori prestazioni. Il diesel, infine, non ha bisogno di presentazioni. Il classico motore macina chilometri capace di stare ore in autostrada a 20km/l facendoci viaggiare comunque nel silenzio vista l'ottima insonorizzazione della vettura.

L'assetto e la dinamica di guida sono il più grande pregio di questa nuova Passat, difficile immaginare un'auto lunga quasi 5 metri che si guida così bene e con così tanto piacere anche fra le curve. Quale che sia la motorizzazione e la relativa potenza lo sterzo è preciso, l'assetto neutro, confortevole ma mai ciondolante e il DCC Pro, il controllo attivo quindi anche delle sospensioni fa davvero la differenza fra le varie modalità di guida. Una Volkswagen è sempre una Volkswagen e vi sembrerà di averla sempre guidata, sembra una pubblicità ma con questa Passat è una frase che vale ancora di più del solito.

Terminiamo questa nostra prima prova su strada con i prezzi. Il listino parte da 42.550 euro con il 1.5 eTSI 150 cavalli DSG, quindi il mild hybrid. Versione di accesso che include cerchi da 17", fari LED anteriori e posteriori, clima automatico bi-zona, avviamento keyless, strumentazione digitale da 10.25" e infotainment da 12,9", sensori di parcheggio più retrocamera, volante multifunzione con palette per il cambio e presa USB-C a 45W. Il diesel da 122 cavalli parte da 43.500 euro, quello da 150 cavalli da 48.300 euro e il 193 cavalli da poco 59.050 euro mentre la motorizzazione ibrida plug-in parte dai 54.700 euro della versione con 150kW.